Promozione impegnata lunedì sera a Sant’Eulalia Una classifica ancora indecifrabile, tante gare rinviate e da recuperare. Non è ancora carne né pesce il 2016-2017 del Decimo, che si è tolto le sue soddisfazioni ma attende di giocarsi davvero le sue carte nei recuperi. Dopo il rinvio, richiesto dalla federazione, del “derby” con l’Assemini, i ragazzi di Valentina e Silvestro Fois hanno avuto modo di lavorare a lungo e sui dettagli, quelli che magari ti possono far vincere anche le partite più ostiche. Come quella, per esempio, di lunedì. L’avversario si chiama Sant’Eulalia e il campo non è uno qualunque: si gioca all’aperto, si gioca al “campetto”, come si faceva una volta. Quella in via del Collegio è da sempre trasferta ostica; si aggiungono, alle usuali condizioni di gara, variabili imprevedibili come possibile vento, spazi ristretti e così via. Fondamentale, allora, attendersi di tutto ed essere pronti a ogni evenienza; così come non sottovalutare un avversario - unico team cagliaritano del girone B, insieme alla Superga San Paolo - già capace in stagione di sovvertire il pronostico: 12 punti in classifica, frutto del successo - tra gli altri - a Siliqua (68-75), del 62-61 sul Carbonia e del +14 di Dolianova lo scorso novembre. Un gruppo capace di battere le attuali tre prime forze del girone, dal record positivo (6-5) e soprattutto sicuro di sé soprattutto davanti al pubblico amico: Decimo chiamato a fare la sua partita giocando la sua pallacanestro, senza paura ma con umiltà e attenzione. Palla a due alle 21 di lunedì 27 febbraio al campo dell’oratorio di via del Collegio (Cagliari); all’andata, autoritario successo dei biancorossi con punteggio di 77-48.
UFFICIO STAMPA BASKET DECIMO

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