lunedì 16 gennaio 2017

Chiarimenti del Basket Club San Sperate per la squalifica di un istruttore


A chiarimento. 

soc. MINIBASKET SAN SPERATE: BIOLCHINI CLAUDIO inibizione determinata dal 10/01/2017 al 11/03/2017 per violazione dei principi di lealtà e correttezza poichè nel corso della gara invitava un suo giocatore a colpire l'arbitro allo scopo di farlo cadere fingendo che ciò accada non intenzionalmente. Successivamente, dopo aver rimesso la palla in gioco, l'atleta spintonava violentemente l'arbitro facendolo cadere [art. 44 RG, art. 2 cod. comportamento sportivo]

Il Centro Minibasket San Sperate sorpreso per il provvedimento di cui sopra chiarisce quanto segue.
In occasione della partita Esordienti San Sperate-Elmas del 3/12/16 è vero che c’è stato un contatto tra un bambino e la miniarbitro (tra l’altro mal posizionata). Il bambino, dopo aver fatto una rimessa laterale è scattato per ricevere il passaggio di ritorno ed ha trovato sul suo percorso l’arbitra medesima, lo scontro è stato fortuito ed inevitabile ed ha determinato la caduta di entrambi. All’episodio curioso non è stata data nessuna rilevanza particolare se non verificare che entrambi stessero bene. Poi la partita è proseguita e si è conclusa normalmente.
 Attraverso il provvedimento del giudice sportivo veniamo a sapere che la mini arbitro ha interpretato l’episodio sopracitato come l’atto conclusivo di un piano diabolico tramato dal Ns. istruttore in associazione con un bambino per colpirla per un fine che non si sa quale possa essere stato.

Il Ns. Centro Minibasket non può che replicare in tre modi.

1) Con questo comunicato al fine di porre l’opinione del mondo specializzato di fronte ad una scelta, ossia se considerare l’accaduto come una conseguenza fortuita dello sviluppo del gioco oppure una specie di associazione a delinquere finalizzata a punire la ragazzina che arbitrava una partita di bambini. A nostro favore ritengo vada considerata la correttezza ed educazione di Claudio Biolchini e lo storico della nostra attività orientata verso un corretto e coerente percorso di crescita dei nostri iscritti. 
2) Attraverso i canali federali (v. ricorso con testimonianze dei presenti)
3) Utilizzando le vie legali se dovessimo verificare che l’immagine distorta della nostra attività ricavata dal provvedimento di cui sopra possa determinare la perdita di fiducia da parte delle famiglie nei confronti della nostra attività con conseguente calo di iscrizioni. 
                                                                                   
                                                                                                        Il Centro Minibasket San Sperate

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