I Pirates soffrono, ma nel finale riprendono la Gimar. Gli ultimi minuti, però, premiano gli ospiti, che passano 69-77
Nuova battuta d’arresto per il Su Stentu Sestu, che nella dodicesima giornata del campionato di Serie B si arrende alla Gimar Lecco per 69-77. I blu celesti hanno avuto la meglio al termine di un incontro sempre condotto, ma nel finale un’orgogliosa rimonta dei Pirates, capaci di ricucire dal -19 al -5, ha fatto sudare freddo Balanzoni e soci, costretti a lottare fino all’ultimo per strappare via i due punti.
LA GARA – Contro Lecco, autorevole candidata a un posto nei playoff, coach Sassaro deve fare a meno di Mirko Pilo (miglior realizzatore del Su Stentu con oltre 11 punti di media) a causa di un risentimento muscolare accusato durante il match di Orzinuovi. L’approccio alla gara dei sestesi non è dei migliori: Lecco, infatti, si spinge subito avanti con un parziale di 11-0 che vede Peroni e Quartieri tra i principali protagonisti. Sassaro chiama timeout, e finalmente l’Accademia inizia a macinare gioco in attacco, rimontando fino al -2 al 10’ (17-19) col piazzato dall’angolo di capitan Villani.
Nel secondo quarto Lecco prova nuovamente a scappare, ma l’Accademia si tiene sempre a contatto con Trionfo, che attacca costantemente il canestro costringendo gli avversari al fallo. A metà periodo, però, la Gimar alza nuovamente l’intensità, approfittando dell’impatto di Spera (16 punti alla sirena). Pian piano gli uomini di Meneguzzo scavano il solco fino a toccare il +15 col canestro in tap-in di un ottimo Brambilla (30-45).
I Pirates provano ad entrare con aggressività nel terzo quarto, e con un parziale di 5-0 chiuso da Trionfo si riaffacciano sul -10 (35-45). Lecco però non si scompone, e riprende a produrre attacchi di grande qualità. Il Su Stentu, invece, perde fiducia e accusa un pizzico di frustrazione: Villani subisce un fallo tecnico dopo un controverso fischio arbitrale, la Gimar ringrazia e vola sul +19 dopo una schiacciata a due mani di Balanzoni.
Con Graviano e Villani limitati dai falli, Sassaro sceglie di schierare un quintetto privo di playmaker di ruolo, composto da Elia, Trionfo, Floridia, Passaretti e Laguzzi. E’ la mossa che cambia la partita, perché i bianco blu - a cavallo tra la parte finale e la prima metà dell’ultimo quarto - si rendono protagonisti di una rabbiosa rimonta che li porta prima sul -10 (canestro di Elia) e poi addirittura sul -5 (64-69) con Graviano. Nel minuto finale, dopo un grande dispendio di energie, la lucidità viene però meno, allora Lecco riesce a chiudere i conti dalla lunetta grazie alla precisione di Quartieri e Peroni. Finisce 69-77, coi Pirates che restano in fondo alla classifica in compagnia di Iseo, vittoriosa nell’anticipo contro Scandiano.
“Non possiamo permetterci di scivolare sotto di 15 lunghezze – commenta coach Marco Sassaro – perché recuperare dei parziali di questo tipo comporta un dispendio di energie che, alla luce delle varie situazioni, non possiamo permetterci. Ancor di più contro un avversario come Lecco, che attacca con grande velocità e qualità. Abbiamo necessità di ottenere altre due vittoria prima del termine del girone d’andata: questo è l’obiettivo che ci siamo posti. Proveremo a far punti iniziando da Scandiano, anche se sappiamo che sarà difficile. L’assenza di Pilo? Per noi è un problema perdere anche l’ultimo uomo della rotazione, figuriamoci il miglior attaccante. Oggi però siamo riusciti a recuperare un parziale negativo con due giocatori chiave come Graviano e Villani in panchina, e questo ci dimostra che possiamo trovare delle risorse da tanti giocatori”.
Su Stentu Sestu - Gimar Lecco 69 - 77
Su Stentu: Passaretti 2, Varrone 2, Laguzzi 7, Trionfo 18, Cabriolu 3, Floridia 4, Melis 3, Graviano 10, Villani 2, Elia 18. Allenatore: Sassaro
Lecco: Spera 16, Quartieri 16, Peroni 8, Piva, Siberna, Brambilla 9, Balanzoni 16, Fumagalli 6, Urbani 3, Todeschini 3. Allenatore: Meneguzzo
Parziali: 17-19; 30-45; 47-62
Arbitri: Venturini di Capannori (LU) – Giacomo Fabbri di Cecina (LI)
Sestu, 11 dicembre 2016
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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