Diciassette anni e un sogno: giocare a basket tra i grandi, seguendo le orme di papà John. Martedì nella sfida con l’Auxilium Torino Michele Ebeling, Tatu per tutti, ha messo a segno i primi punti in serie A. Entrato negli ultimi minuti del match l’ala classe 1999 ha segnato il primo canestro servito in area da Rok Stipcevic, mettendo il sigillo su una vittoria autoritaria ottenuta con energia e determinazione dai giganti.
“Appena ho realizzato di aver segnato il primo canestro nella massima serie ho provato subito un senso di grandissima realizzazione _racconta un emozionato Ebeling_. Questi primi punti in A sono il coronamento di quattro mesi bellissimi in cui non ho mai smesso di lavorare e ho sempre cercato di migliorarmi”. Tatu è considerata la mascotte del gruppo, trattandosi del più giovane della squadra: al suo canestro tutta la panchina si è alzata in piedi per esultare insieme ai cinquemila del PalaSerradimigni. “Appena siamo andati negli spogliatoi i miei compagni sono venuti a congratularsi con me, li ho sentiti molto vicini, sicuramente ognuno di loro ricorda bene il primo canestro da professionista”. Come da tradizione i compagni hanno chiesto dazio al piccolo del gruppo: “durante il terzo tempo in Club House mi è toccato offrire da bere a tutti, ma direi che è stato un enorme piacere”.
Un regalo in anticipo per i suoi diciotto anni: Tatu infatti diventerà maggiorenne il prossimo 3 gennaio. “Il mio obiettivo adesso è provare a conquistare giorno dopo giorno il mio piccolo spazio e, con il passare del tempo, mi piacerebbe riuscire a diventare una costante per la Dinamo”. Gli occhi di Tatu brillano, come quelli di chi ha un sogno che coltiva ogni giorno con il sudore della fronte e la forza della determinazione.
Sassari, 29 dicembre 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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