L’ultimo posto in classifica e nessuna vittoria finora ottenuta da parte del Castel Carugate, non deve trarre in inganno. La gara di domani pomeriggio (palaRestivo ore 15,30) per la Virtus Surgical Cagliari è di quelle da non sbagliare a tutti i costi. La squadra di Iris Ferazzoli vuole cominciare a scalare la classifica e piazzarsi in una zona più tranquilla della graduatoria, in una posizione sicuramente più consona alla forza della squadra che ha sofferto, in questa prima fase della stagione, ma che vuole, proprio grazie alla gara di domani, cambiare il suo trand.
Contro la compagine milanese ovviamente, non sono ammessi errori (quelli commessi finora sono costati cari alle cagliaritane) e la Virtus deve gettare in campo, oltre al cuore anche la giusta determinazione per riuscire a superare la squadra ospite. Determinazione che servirà per bloccare soprattutto Emily Correal, miglior realizzatrice finora del Castel Carugate e vecchia conoscenza della pallacanestro cagliaritana avendo militato, due stagioni fa tra le fila del Cus Cagliari di Antonello Restivo. La pivot della Pennsylvania, finora (in cinque gare) ha realizzato 109 punti con una media di 22 punti circa a partita. Prolifica in attacco l’ex universitaria se la cava bene anche sotto le plance, avendo finora catturato 56 rimbalzi. Altro elemento da prendere in considerazione, ma soprattutto da controllare in ogni parte del campo è Linda Manzini, una guardia tuttofare con 53 punti all’attivo. Reduce dalla sconfitta esterna con Castelnuovo Scrivia, il Castel Carugate ha qualcosa in più rispetto alla Virtus: la media di punti a partita. Mentre la Virtus, in questa prima fase viaggia con una media di 47,4 punti, la compagine allenata da Paolo Re ha, a tutt’oggi 59,8 punti di media. Un dato che deve far pensare e forse preoccupare la Virtus che, a maggior ragione deve, per domani sera sollevare la sua asticella per riuscire a conquistare i due punti in palio.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
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