Partita incandescente al PalaCus tra le universitarie e le toscane: in palio 2 punti, importantissimi per il Cus Cagliari al fine di smuovere la classifica, utili per Empoli al fine di confermare il buon cammino intrapreso da inizio stagione (4 vittorie su 5).
La partita inizia lenta, con entrambe le formazioni che faticano a muovere la retina: ci pensa Alesiani a togliere lo zero dal tabellone con un tripla, a cui fanno seguito una serie di palle recuperate in attacco da una stoica Niola, che si immola per la causa. Empoli sembra in bambola e spreca un possesso, superando i 24 secondi. Da questo momento inizia l’incontro: break toscano di 0-6 e incontro ribaltato in poche decine di secondi. Il resto della frazione vede un susseguirsi di rovesciamenti di fronte, prima di chiudersi sul 10-13.
Cus Cagliari sprecone da 2 punti (2/12) mentre è preciso dalla linea dei 3 (2/5), guidato da un’ottima Alesiani (5 punti, 2 falli subiti e 2 palle recuperate).
Empoli fa ruotare la squadra sin dalla prima fazione (9 giocatrici si sono alternate sul parquet), non affidandosi ad un’unica trama di gioco.
La seconda frazione inizia in salita: Empoli attacca compatta e la sola Alesiani sembra in grado di replicare a canestro, sprecando però due importanti tiri liberi. Il divario si allarga sempre più, sino ad arrivare al -18 che segna il massimo svantaggio dell’incontro (16-34): Riccardi, Bungaite e Niola si fanno carico della squadra e, grazie a un break di 9 punti, fanno rientrare in partita il Cus Cagliari, prima del 28-36 sul quale si va a riposo.
Nella seconda frazione, imperiosa prestazione di Pochobradska che mette a referto 10 punti. Risponde il 10 cussino Riccardi (8 punti).
Nella terza frazione, partono fortissime Alesiani e Bungaite, che accorciano il distacco a -4, ma la rimonta è effimera: una grande Rosellini guida Empoli verso il -18 (38-56), prima che Bertucci infili una tripla quasi allo scadere del terzo quarto, che si conclude dunque 41-56.
Il -15 che impone Empoli rende l’ultima frazione uno scoglio all’apparenza insormontabile.
Nell’ultima frazione il miracolo: una strepitosa Niola mette a segno ben 11 punti e, coadiuvata da Riccardi (8 punti), rimette in parità i piatti della bilancia. Allo scadere infatti, il buzzer beater di Riccardi porta il punteggio sul 69-69 e obbliga le toscane all’over-time.
Ben 28 i punti messi a referto dal Cus Cagliari contro i 13 di Empoli. Da rimarcare la frazione di Niola.
Over-time. Altalena continua sino al 77-77, quando viene fischiato il 5° fallo personale a Bungaite. Narviciute finalizza un solo libero per il 77-78. Mancano 10” e Coach Ibba chiama il time-out sulla palla persa da Empoli, ma il Cus non riesce a ribaltare il punteggio.
Nonostante le numerose contestazioni del pubblico alla direzione arbitrale, giudicata dagli spettatori a volte troppo fiscale, a volte troppo lassista, si è assistito a un bell’incontro sotto l’aspetto agonistico.
Empoli ha vinto una partita combattuta, sfruttando bene la panchina più lunga rispetto alle padrone di casa.
Il Cus Cagliari ha giocato a viso aperto per tutto l’incontro, non abbattendosi quando si è trovato per due volte a -18: l’altalena di rendimento è fisiologica in una squadra giovane come quella universitaria e con una panchina corta; su e giù accentuati contro un avversario come Empoli, più esperto (età media più alta) e più piazzato (più kg e cm nel roster toscano).
Ciononostante, le universitarie hanno recuperato costringendo all’over-time le ragazze di Coach Cioni, che viaggiano nelle parti alte della classifica, comprimendo visivamente la differenza di punti in classifica tra le due squadre.
Da sottolineare alcune prestazioni: Rachele Niola ha messo sul parquet cuore e polmoni, dando un contributo decisivo soprattutto nel 4° quarto e portando a casa statistiche di tutto rispetto (17 punti, 7 falli subiti, 8/8 ai liberi, 8 rimbalzi, 6 palle recuperate, 24 val. Lega); Elena Riccardi ha dato come al solito un contributo costante durante l’incontro, nonostante numerose contestazioni arbitrali (18 punti, 12 val. Lega); Julita Bungaite è partita in sordina, con numerosi errori al tiro, nella parte iniziale dell’incontro, per poi scatenarsi nelle ultime frazioni con percentuali di realizzazione altissime, che le hanno consentito di portare a casa la 3° doppia doppi di stagione (14 punti, 7/11 da 2, 11 rimbalzi, 19 val. Lega); Federica Alesiani è stata autrice di una grande prestazione, come testimoniano le statistiche, che sarebbe stata ottima se non avesse ciccato i primi 4 tiri liberi (19 punti, 6/9 da 2, 3 rimbalzi, 5 assist, 20 val. Lega).
La prestazione messa in campo dal quintetto di Coach Ibba rassicura in vista dei prossimi due incontri, che saranno molto importanti per la stagione cussina perché contro avversarie dirette per la lotta salvezza: il 19 novembre a Bolzano e il 26 novembre a Cagliari contro Carugate.
Cus Cagliari - Empoli 77-78 d1ts
Parziali (10-13 1/4; 28-36 2/4; 41-56 3/4; 69-69 4/4)
Cus Cagliari All. Marcello Ibba, vice Sandro Manca
Alesiani (19), Madeddu (n.e.), Vanin (n.e.), Riccardi (18), Dettori (6), Bertucci (3), Aielli (n.e.), Vasapollo (n.e.), Niola (17), Bungaite (14), Canalis (0).
Empoli All. Alessio Cioni
Rosellini (18), Calamai (6), Gimignani (n.e.), Manetti (0), Sesoldi (0), Chiabotto (11), Fabbri L. (7), Pochobradska (19), Fabbri F. (1), Van Der (8), Narviciute (8).
Cagliari, 13 novembre 2016
Ufficio Stampa Cus Cagliari
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