venerdì 15 luglio 2016

Manetti completa il reparto lunghi del Su Stentu

Ala/pivot di due metri, arriva dall’OraSì Ravenna (A2 Est). In precedenza ha giocato con Empoli e Viterbo

Il Su Stentu Sestu completa il reparto lunghi con l’arrivo di Sebastiano Manetti, giocatore reduce da un’esperienza nel girone Est della Serie A2 con il Basket Ravenna. Nato a Empoli il 4 Gennaio 1994, Manetti è un’ala/pivot di 2 metri dotata sia nel gioco vicino a canestro che nel tiro dai 6,75 m.

Dopo essere cresciuto nel settore giovanile dell’Use Empoli, nel 2012/13 si è diviso in doppio tesseramento tra la Pall. Empoli (C1) e la Mens Sana Siena, con cui ha partecipato alle Finali Nazionali Under 19. Nel 2013/14 è rientrato a Empoli, partecipando al primo campionato di serie B della sua carriera. Nel 2014/15 si è trasferito alla Stella Azzurra Viterbo, sempre in Serie B, facendo registrare una media di 5 punti e 2 rimbalzi in 15 minuti di impiego. Quindi, nell’estate del 2015, è arrivata la prestigiosa chiamata dell’Ora Sì Ravenna, in A2. Pur limitato dalla folta concorrenza nel suo ruolo, il neo-biancoblù ha avuto comunque modo di farsi apprezzare da pubblico e staff tecnico grazie alla sua straordinaria dedizione al lavoro. Con la compagine romagnola è sceso in campo 12 volte, realizzando 17 punti in 42 minuti complessivi sul parquet.


Queste le sue prime parole da "pirata": "Sono entusiasta di aver firmato per l'Accademia. Appena mi è stata prospettata la possibilità di giocare a Sestu, non ho esitato un attimo ad accettare. Saluto tutti i tifosi dei Pirates e non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura".


“Siamo molto contenti di aver concluso questa operazione – dice Marco Secci, general manager dell’Accademia -, Sebastiano è un ragazzo che ci ha colpito per la sua grande voglia di lavorare e per l’interesse che ha fin da subito manifestato nei confronti della nostra realtà. E’ un lungo che può giocare sia da ala forte che da centro, e che difensivamente è in grado di accoppiarsi anche con avversari più piccoli di lui. Il suo stile di gioco si sposa perfettamente con le caratteristiche degli altri lunghi del roster, e questa è un’altra ragione che ci ha portato a sceglierlo. Crediamo fermamente nelle sue qualità, e siamo certi che saprà darci una grossa mano d’aiuto”.


Sestu, 15 luglio 2016
Comunicato n.6 - 2016/2017
Ufficio Stampa Accademia Su Stentu Sestu

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