domenica 5 giugno 2016

Pirates, quando il sogno diventa realtà

Dopo solo due stagioni trascorse nel limbo di un anomalo campionato di serie C, che di colpo ci aveva privato della partecipazione di quattro realtà isolane al campionato di DNC, i Pirates ottengono una storica promozione con una cavalcata trionfale, vincendo sei gare su sei nella fase nazionale del campionato di serie C Silver.

Una promozione diretta senza l’eventuale coda dello spareggio in una gara secca in campo neutro, una promozione che gli avversari non avrebbero mai scommesso, perché in fondo i pronostici non davano i sardi per favoriti. Ma noi ci abbiamo sempre sperato e vittoria dopo vittoria, ci abbiamo creduto, così come ci hanno creduto i ragazzi, così come ci hanno creduto i tifosi che, di giorno in giorno sono diventati sempre più numerosi.

Una promozione che per il basket sardo, ma soprattutto per la provincia di Cagliari, rappresenta un piccolo scudetto. Dopo la sfortunata parentesi dell’Olimpia, saranno i Pirates a rappresentare assieme alla Dinamo la Sardegna cestistica oltretirreno, quel mare che tanto ci “spaventa” quando le nostre squadre devono varcarlo per giocare contro le formazioni della penisola nelle fasi interregionali.

Una promozione che deve essere un punto di partenza per le società isolane, che deve trasmettere quell’entusiasmo che per anni si era affievolito. Una promozione che deve fare da traino per il movimento, a dimostrazione che alla lunga il lavoro paga.

Si, perché è di lavoro che dobbiamo parlare, quello che la società sestese ha svolto dall’ estate scorsa quando si è pianificato questo progetto e questa promozione che, è frutto del lavoro di tutti, perché ognuno all’ interno della società ha dato il suo contributo. Un team che ha lavorato in perfetta armonia, costruendo un gruppo coeso e affiatato, una grande famiglia, tifosi compresi.

Ora che il sogno è diventato realtà, possiamo dirvi SIETE STATI GRANDISSIMI, GRAZIE ,GRAZIE, GRAZIE.

di N.C.  Basket Sardegna


1 commento:

  1. complimenti davvero ...grande gruppo e grande consapevolezza,tanto lavoro sporco nessun grande leader ma tanti grandi uomini con la voglia di raggiungere un obiettivo apparenetemente impossibile...un esempio...

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