E alla fine l’ennesimo miracolo sportivo, la Virtus Cagliari lo ha confezionato proprio in casa sua, davanti alle tantissime atlete del settore giovanile e al cospetto degli ammutoliti tifosi del San Salvatore Selargius. Una gara impeccabile o quasi, consente alla virtussine di battere la squadra di Fabrizio Staico (75-52) e trovare la salvezza nel campionato di serie A2 femminile. Un miracolo perché dopo la prima giornata di ritorno nessuno avrebbe puntato un centesimo sulla salvezza della squadra cagliaritana. Tutti, tranne il presidente della Virtus Cagliari Riccardo Fava. Lui alla salvezza ci ha sempre creduto. Prima accettando le dimissioni di Nello Schirru e chiamando dall’Esperia Cagliari il tecnico Gianni Montemurro e poi mettendo mani al portafogli per rinforzare la squadra con Silvia Sarni e Giulia Ridolfi. E proprio loro due nella gara più importante di tutta la stagione hanno piazzato i canestri vincenti. La Virtus ha vinto perché dopo l’impresa di sabato scorso in casa del Selargius l’occasione era davvero ghiotta e perché arrivare a gara 3 contro il San Salvatore Selargius sarebbe stato davvero pericoloso. Un primo quarto piuttosto equilibrato fatto di corsa, canestri e errori da entrambe le parti, ma con la Virtus capace di mettere la testa avanti al termine dei primi 10’ (19-17). Ballardini e compagne non si scompongono e neppure coach Montemurro che decide di mettere in campo anche Giulia Ridolfi. E’ stata importante in garauno e lo sarà anche stasera. E, le impressioni del tecnico friulano si rivelano fondate. L’ex San Salvatore si prende sulle spalle la squadra, Masic e Scibelli le danno una mano. Per 10’ in campo c’è solo la Virtus: basket e spettacolo puro e davanti agli occhi delle atlete del settore giovanile questo ha un doppio valore. La Virtus vola e chiude i primi due quarti sul 39-20. Un vantaggio rassicurante anche se contro il San Salvatore Selargius il pericolo è sempre dietro l’angolo. E in effetti, al rientro dagli spogliatoi la Virtus rimane a guardare, mentre il Selargius (San Salvatore) si affida a Ana Ljubenovic per cercare di riaprire il match. Anche lei da ex virtussina non sbaglia un colpo e aiutata da Anna Lussu, in un “amen” porta la sua squadra a -5 lunghezze dalle padroni di casa (51-46 al 32’). Coach Montemurro ci vuole parlare sopra e al rientro dal time out Masic trova il canestro, ma subito dopo Silvia Sarni ne piazza ben cinque di fila (segna anche Ridolfi) lasciando ammutolite tecnico, giocatrici e tifosi del San Salvatore (65-50 al 38’). La gara praticamente è finita. A 1’30” spazio anche capitan Eleonora Fava e alle giovani della panchina. La festa inizia a pochi secondi dalla fine con i classici “gavettoni” e le bambine della società che abbracciano la squadra ringraziandola per l’ennesima impresa.
Virtus Cagliari: Masic 17, Fava, Pacilio 9, Mastio, Mura, Podda, Ballardini 6, Scibelli 16, Formisano, Ridolfi 10, Sarni 17. Allenatore: Montemurro.
San Salvatore Selargius: Ljubenovic 14, De Pasquale 6, Lussu 10, Mura, Corda, Laccorte 1, Palmas 2, Zizola, Di Gregorio 11, Manfrè 8. Allenatore: Staico.
Parziali: 19-17; 39-20; 51-44; 75-52.
Arbitri: Isimbaldi e Canali.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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