Cus Cagliari Energit di nuovo in campo domani, nella difficile trasferta di San Martino di Lupari. Nel posticipo della 20° giornata dell’Almo Nature Cup, alle ore 20.30 il quintetto cagliaritano cercherà di dimenticare la sconfitta di domenica scorsa per riprendere la corsa salvezza. La battuta d’arresto contro il Geas non è stata certo indolore, visto che le universitarie adesso si ritrovano sole all’ultimo posto in classifica con 8 punti all’attivo, quando mancano sei gare al termine della stagione regolare. La gara contro Milano si doveva vincere per continuare a sperare, invece la sconfitta e i 10 punti di distacco hanno annullato la vittoria esterna dell’andata. Il Cus ha provato a dire la sua contro il quintetto ospite e lo ha fatto ancora una volta con le sue punte di diamante Samantha Prahalis e Nikolina Milic, due tra le giocatrici migliori del torneo. La play americana si è confermata top scorer con 35 punti e top assist con 8, mentre il centro bosniaco si è conquistata la palma di miglior giocatrice della giornata. L’allungo del Geas è iniziato proprio quando Prahalis è stata costretta ad uscire momentaneamente dal parquet per un problema alla caviglia, segno evidente dell’importanza che la fuoriclasse a stelle e strisce riveste in seno alla squadra. E come se non bastasse, le universitarie hanno perso anche Isabel Romano, infortunatasi al ginocchio. Per lei sono in corso accertamenti, ma difficilmente potrà essere in campo domani. Buona anche la prova di Benic, mentre in fase difensiva si è concesso troppo alle ospiti, soprattutto lasciate libere nei tiri dalla lunga distanza. Bisogna comunque voltare pagina e cercare di conquistare punti contro qualsiasi avversaria. Il San Martino è al quinto posto in classifica con 22 punti e sulla carta rappresenta un ostacolo insormontabile per Arioli e compagne che però proprio con le più forti si sono sempre espresse al meglio. Le padovane arrivano all’impegno di domani galvanizzate dal successo di Battipaglia e con la voglia di riscattare la sconfitta rimediata all’andata (69-65). La speranza è che sia una gara bella e combattuta e che il Cus possa ritrovarsi per continuare a lottare come ha fatto finora.
Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket
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