I Pirates, reduci dal ko contro l’Olimpia, attendono la visita del Sant’Orsola: il sassarese Sechi presenta il match
La sconfitta nel derby contro
l’Olimpia Cagliari (la seconda in stagione) ha lasciato, com’è comprensibile,
l’amaro in bocca. Il Su Stentu Sestu
però ha già voltato pagina, e si prepara ad affrontare nel migliore dei modi le
ultime due gare di regular season. La prima di queste vedrà i sestesi opposti
al Tavoni Sassari, formazione reduce
da tre sconfitte consecutive (contro Elmas, Calasetta ed Esperia) che l’hanno
fatta scivolare al settimo posto in classifica.
“Ci dà fastidio aver perso al PalaRockefeller - ammette Alessandro Sechi, ala dei Pirates -, ma è stata colpa nostra: avremmo dovuto chiudere i conti quando ci
siamo trovati in vantaggio di tre punti sul finire di tempo. Invece abbiamo
permesso all’Olimpia di raggiungerci, e nel finale abbiamo peccato di lucidità.
Anche perché avevamo speso troppo nei periodi precedenti.” Ma Su Stentu ha
imparato un’altra lezione importante
in vista della post season: “Quando ci
troviamo sotto pressione non dobbiamo affidarci a iniziative personali –
aggiunge l’ex Dinamo –. Dobbiamo invece cercare
di eseguire i giochi proposti dallo staff tecnico. E’ questa la maniera
migliore per venire fuori dalle difficoltà quando le energie scarseggiano”.
Il ko patito contro i Pumas non ha
comunque pregiudicato il primo posto
matematico per i biancoblù, che non hanno intenzione di abbassare la guardia
nei prossimi 80’: “Affrontiamo due
squadre di valore – prosegue Sechi -,
sia il Sant’Orsola che l’Antonianum hanno mostrato di poterci mettere in
difficoltà nelle sfide d’andata. Dal canto nostro vogliamo assolutamente
allungare il margine di vantaggio sulle inseguitrici per arrivare ai playoff
con una tendenza positiva. Non bisogna dimenticare che il primo posto ce lo
siamo guadagnati sudando ognuno dei 32 punti conquistati fino a ora. Nessuno ci
ha mai regalato nulla”.
Quella del PalaMellano sarà una sfida
particolare per Sechi, sassarese doc
che in più di un’occasione nel corso degli anni ha sfiorato la canotta
arancionera del Sant’Orsola: “Varie volte la società ha mostrato interesse
nei miei confronti, ma per un motivo o per l’altro le nostre strade non si sono
mai incrociate. Nutro comunque grande stima per il Sant’Orsola: una società
seria, che lavora bene e che negli anni è riuscita a tener botta nonostante le
difficoltà della pallacanestro sassarese. Tra i giocatori conosco bene
Alessandro Piras, con cui ho condiviso l’esperienza alla Robur, poi Jacob
Samoggia e Andrea Cordedda: tutti ragazzi che avrebbero i numeri per ben
figurare anche in categorie superiori”.
Palla a due domenica 14 febbraio alle 18
al PalaMellano di via Ottaviano Augusto a Sestu. Arbitreranno l’incontro i
signori Basso Riccardo di Elmas (CA) e Ambu Gianluca di Selargius (CA).
Sestu, 13 febbraio 2016
Comunicato n.50 - 2015/2016
Ufficio
Stampa Accademia Su Stentu Sestu
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