sabato 7 novembre 2015

Serie A1F: Coach Zanotti, “Servirà un Geas più operaio”


Domani (ore 16:00) al PalaNat sfida-salvezza con Cagliari


SESTO SAN GIOVANNI, 6 novembre 2015. Alla ricerca di punti-salvezza: questo, certamente, l’obiettivo del Geas che domani, alle 16, accoglie al PalaNat il Cus Cagliari per una partita dai risvolti importanti. La squadra isolana. è teoricamente avversario alla portata, se non altro per un roster piuttosto corto (solo 6 giocatrici sono largamente impiegate), ma per le geassine ci vorranno certamente un approccio e in generale una prestazione certamente migliori di quelli della settimana scorsa a Battipaglia.
Se infatti contro San Martino si erano visti dei passi avanti, pur nelle difficoltà di un roster incompleto e falcidiato da infortuni, la prova di Battipaglia non ha offerto spunti positivi, a partire da una difesa che ha subito ben 84 punti e che per lunghi tratti non è stata in grado di fermare Tagliamento e compagne. Contro Cagliari, che ha comunque ottime individualità, Prahalis in testa, servirà una prova difensiva molto migliore perché è da questa fase che le geassine possono sperare di
costruire ogni loro vittoria. “Della partita di Battipaglia – commenta coach Zanotti – possiamo salvare davvero poco: la difesa non è stata decisiva e, non avendo tantissimi punti nelle mani, non possiamo permetterci di subire troppi punti. Dobbiamo essere una squadra più operaia, che si sacrifica di più e che mette più determinazione e convinzione in tutto quello che fa. Cagliari è una squadra che ha rotazioni ancora più corte delle nostre: dovremo fare di questo un punto
a nostro vantaggio, ma di sicuro adagiarci nel gioco e aspettare un loro calo non sarà sufficiente”.
Oltre le assenti di lungo corso Gambarini, Laterza e Mazzoleni, la coach rossonera non avrà a disposizione causa infiammazione la guardia Taj Madonna per una sfida contro un avversario che al momento ha colto, come il Geas, un solo successo in questa annata dopo l’iscrizione lastminute
al campionato di A1. Faro della squadra, sia per quanto riguarda il gioco che le statistiche, è l’americana Samantha Prahalis, playmaker classe ’90 che nelle prime 5 gare ha messo insieme 18.4 punti e 3.6 assist di media, oltre a 4 rimbalzi a partita. Buoni anche i numeri della pivot bosniaca Nikolina Milic, classe 1994 da 16 punti e 7.2 rimbalzi di media. Esperienza e solidità arrivano da Cinzia Arioli (9 punti a partita) e Alejandra Chesta (6.2), con Kristina Benic (7 punti e 5.4 rimbalzi) e la giovane Giulia Gombac (’94) a completare le corte rotazioni di coach Restivo.

Jacopo Cattaneo
Ufficio stampa Geas

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