Le giallonere di Fabrizio Staico in casa di Vicenza per la seconda trasferta consecutiva: squadra appaiate al secondo posto
Selargius, 14 novembre - E’ la Velco Vicenza l’avversaria che metterà alla prova il lanciatissimo San Salvatore di Fabrizio Staico, reduce da quattro vittorie in fila nel campionato di Serie A2 di basket femminile. Contro le beriche, le giallonere cercheranno il pokerissimo, ma di fronte avranno uno scoglio molto probante, certamente superiore alle formazioni battute in un rush positivo che sarà molto utile nella lotta salvezza. Si torna dunque su livelli simili a quelli del debutto, quando a Milano arrivò un KO pieno di rimpianti, ma anche foriero di consapevolezza delle selargine nei propri mezzi.
San Salvatore reduce dalla autoritaria prova di Marghera, dove la lotta ha premiato una squadra che si conferma compatta e piena di doti, capace di trovare risorse anche dalle cosiddette gregarie – da capitan Lussu a Laccorte e De Pasquale – abili a sopperire in Laguna alle magre di Ridolfi e Manfrè. A guidare il plotone, come sempre, la monumentale Ana Ljubenovic, che sta giocando su livelli clamorosi da inizio stagione.
“E’ un test importante – dice Fabrizio Staico, coach del San Salvatore – Certamente sarà dura trovare 2 punti di prestigio e peso aritmetico, però andremo lì con la voglia di giocarci le nostre carte, facendo quanto preparato. Sicuramente non sarà facile, due trasferte in fila pesano sui ritmi e sul lavoro settimanale, però sono fiducioso circa la capacità delle ragazze di mettere in pratica il lavoro svolto. A Marghera siamo stati capaci di soffrire e l’abbiamo spuntata, giocando bene i momenti caldi”.
4 vittorie e 1 sconfitta per entrambe le squadre, Vicenza segna meno (294 punti contro i 333 delle sarde) ma subisce anche meno (220 contro 283), e in casa ha vinto entrambe le partite giocate. Venete che hanno perso l’unica sfida in quel di Milano, alla terza giornata, proprio come fece il San Salvatore all’esordio stagionale. La Velco è reduce dal sofferto successo di Costa Masnaga.
L’eterna Anna Zimerle (classe 1976) è lo spauracchio, oltre che leader spesso salvatore della patria vicentina. Esperienza anche dall’ex CUS Cagliari Valentina Stoppa (1985) e da Giulia Pegoraro (1989), entrambe guardie, mentre Zimerle agirà in regia. Jasmine Keys (1997), pivot, viene invece da 10 punti contro Costa Masnaga, 11 a referto per Emanuela Ramon, ala del 1982. Occhio poi a Lorenza Prospero (ala del 1994), ma anche a Benko, Ferri e Scaramuzza.
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