Il Cus Cagliari Energit continua la striscia positiva espugnando il parquet del Geas Milano con il punteggio di 79-83, ma a fare notizia è lo show personale di Samantha Prahalis, che con i suoi 50 punti ha confermato tutta la sua straordinaria classe.
Al suo arrivo in Italia si era subito parlato di un grande colpo di mercato messo a segno dai dirigenti cussini nonostante le difficoltà economiche. E infatti così è stato, dopo Tricia Liston lo scorso anno, Marcello Vasapollo ci ha visto ancora lungo riuscendo a portare nell’isola un talento che davvero può rappresentare un grande esempio per le giovani del vivaio. Con
10/17 da 2, 5/7 da 3 e 15/15 ai liberi il play di New York ha giocato una partita pressocchè perfetta, facendo impazzire la retroguardia milanese che davvero nulla ha potuto, non riuscendo a contenere la sua verve agonistica. Ci ha provato Martina Kacerik, ma senza successo, costretta poi nel finale ad uscire per falli. La sfida salvezza inizia subito all’insegna dell’equilibrio, con i canestri di Mandache e Prahalis a farla da padrone. La prima frazione si chiude sul 19-18. Nel secondo intertempo il ritmo si fa più lento, la posta in palio è importante, la palla inizia a bruciare tra le mani delle giocatrici e si ha una grande paura di sbagliare. Il Cus, galvanizzato dalla vittoria di sette giorni fa, ha più consapevolezza nei propri mezzi e affronta le padrone di casa a testa alta. Milic sotto le plance fa letteralmente impazzire Ercoli, mentre Prahalis è incontenibile e con il suo talento fa la differenza. Si continua a giocare punto a punto, poi una tripla da distanza siderale di Brown, a fil di sirena, manda le due squadre negli spogliatoi sul 42-41. Al ritorno in campo il copione non cambia. Si gioca sul filo del rasoio, mentre continua il duello a distanza tra l’esperta Mandache e l’esplosiva Prahalis. Si va alla frazione decisiva sul 59-57. Milano prova ad andarsene e si porta sul 64-57, proprio nel momento in cui, inevitabilmente, Prahalis accusa un attimo di stanchezza e litiga più volte con il ferro. Tutta la squadra sembra un po’ in difficoltà, con pochi cambi a disposizione il debito d’ossigeno inizia a farsi sentire, però la grinta e la determinazione delle guerriere cagliaritane, con Cinzia Arioli in campo nonostante le non perfette condizioni fisiche, permettono all’Energit di superare l’empasse. Il Geas si affida alla solita Mandache, ma è proprio la star indiscussa della serata, Prahalis, ha realizzare i canestri della vittoria. Due punti che valgono oro perché ottenuti contro una diretta concorrente per la salvezza e in una situazione di perenne emergenza che si spera finisca al più presto con il rinforzamento dell’attuale roster.
GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Arturi 9; Kacerik 6; Galli; Grassia; Brown 20; Madonna 3; Barberis 5; Bonomi; Mandache 34; Ercoli 2. All. Zanotti
CUS CAGLIARI ENERGIT: Canalis ne; Scano ne; Garau ne; Benic 8; Corda 13; Milic 20; Arioli ; Chesta 5; Prahalis 50; Gombac. All. Restivo
Arbitri: Beneduce, Sartori e Tallon
Parziali: 19-18; 42-41; 59-57; 79-83
Note: Geas: t2: 25/50; t3: 8/24; tl: 5/7; Cus: t2: 21/45; t3: 8/17; tl: 17/21.
LBF
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