martedì 21 luglio 2015

Su Cagliaribasket, "Le lunghe braccia di Umberto"


Non mi sono mai piaciute le commemorazioni solenni di chi non c’è più. Ho sempre preferito ricordare singoli momenti e prevalentemente allegri. 


Umberto Schlich se n’è andato ventiquattro anni fa proprio in questo periodo e io non lo conoscevo bene; ho passato una stagione sportiva con lui in squadra nel 1988 (ero il vice di Roberto Usai alla Russo, il più giovane dei due omonimi allenatori, per intenderci) e ne avrei voluto passare altri cento. 

E’ stato il suo ultimo anno in campo anche a causa di qualche problemino al ginocchio e la sua professione medica sempre più pressante; ci si allenava alla Fiera, al freddo d’inverno e,spesso, nel campo più piccolo e non lo sentivi mai lamentarsi,...continua a leggere


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