Più forte di tutto e di tutti. Le guerriere del Cus Cagliari ritrovano la vittoria contro un coriaceo Napoli, battendolo all’overtime per 70-67. 45 minuti giocati con il coltello tra i denti che riportano un po’ di serenità nell’ambiente ancora frastornato per le ultime, note vicende. Nel momento più difficile della stagione, con tre sconfitte consecutive alle spalle e soprattutto la partenza di Brunetti a Bologna e il mancato rientro di Correal e Taylor, piove sul bagnato in casa Cus che dopo il lungo stop per infortunio di Beatrice Carta, deve rinunciare anche ad Agnese Soli ultima new entry in infermeria. Le ragazze di coach Restivo però non si lasciano abbattere e pur stringendo i denti impegnano severamente le ospiti. E’ Macaulay a rompere il ghiaccio, con Gatti che risponde prontamente. Il match è combattuto fin dalle battute iniziali e ben giocato dalle due formazioni. Liston trova la tripla dell’11-10 e il pubblico del Pala Cus saluta l’esordio della neo arrivata Lama Reke che prova subito a cercare il giusto feeling con le compagne. Le padrone di casa accelerano e trovano il primo allungo (15-11), quando Arioli è costretta ad uscire dal campo per una botta al viso. Per qualche minuto serpeggia la paura, poi fortunatamente tutto rientra e il capitano è di nuovo in campo pronta a lottare con il gruppo. Il primo quarto si chiude sul 19-11. Nel secondo intertempo Pastore con una tripla pungola le partenopee che con un mini break di 0-7 si riavvicinano (19-18). La solita combattente Micovic risponde dai 6,75 e la gara si fa più equilibrata che mai. Si va al riposo sul 25-27. Al rientro delle squadre in campo una tripla di Bocchetti riapre le danze, ma capitan Arioli risponde alla sua maniera. A Gatti viene fischiato il terzo fallo e seppure in piena emergenza, il coach cagliaritano cerca di risparmiarla. Si gioca sul filo del rasoio, Liston infiamma il Pala Cus e l’equilibrio continua ancora a farla da padrone. Si va alla frazione decisiva sul 43-44. Il Cus è stremato, ma stringe i denti e triplica le forze. Napoli è sempre lì, pronto a ribattere colpo su colpo, però le universitarie credono nella vittoria e non abbassano mai la guardia. Grazie alla tripla di Micovic e ai liberi di Liston sembra fatta, invece due triple di Bocchetti, sul 59-59, spalancano le porte dell’overtime. Altri cinque minuti di sofferenza. Bocchetti esce di scena dopo il suo quinto fallo e sale la tensione. I due quintetti giocano punto a punto e il Cus già a corto di giocatrici perde anche Gatti che commette il suo quinto fallo. Il Palazzetto è una bolgia, la vittoria è lì dietro l’angolo, ma ancora difficile da raggiungere. Si va al fallo sistematico. Dalla linea della carità non tremano le mani di Micovic e Arioli che regalano al Cus una preziosa, quanto meritata vittoria. Una boccata d’ossigeno che premia l’impegno di questo straordinario gruppo che a dispetto delle mille difficoltà di queste ultime settimane ha sempre onorato la maglia.
CUS CAGLIARI: Micovic 17 (2/6, 2/6, 7/7); Corda ne; Carta ne; Stoppa 6 (3/5, 0/1, 0/0); Ruggeri ne; Gatti 7 (3/6, 0/0, 1/2); Trudu ne; Arioli 15 (2/7, 2/3, 5/5); Reke 5 (2/4, 0/2, 1/2); Faedda ne; Soli ne; Liston 20 (3/7, 3/8, 5/5). All. Restivo
SACES MAPEI COCONUDA DIKE NAPOLI: Fassina 6 (1/5, 0/3, 4/4); Mitongu Ntumba ne; Andrade 5 (1/3, 1/4, 0/0); Bocchetti 12 (0/2, 4/8, 0/0); Dacic 6 (3/6, 0/0, 0/0); Pastore 12 (1/4, 2/6, 4/4); Visone ne; Macaulay 23 (8/13, 0/0, 7/14); Striulli (0/2, 0/1, 0/0); Fontanette 3 (1/5, 0/0, 1/2). All. Ricchini
Arbitri: Nuara, Scudieri e Del Greco
Parziali:19-11; 25-27; 43-44; 59-59; 70-67.
Note: Cus: t2: 15/35; t3: 7/20; tl: 19/21. Napoli: t2: 15/40; t3: 7/22; tl: 16/24.
Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket
Che dire: bravissime !
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