venerdì 9 gennaio 2015

L' Astro gioca a tenere vivo l'orgoglio


Cepine in campo domani (18, Sa Duchessa) contro il fanalino Muggia Zedda: “E’ il momento di dosare energie in vista della delicata poule salvezza

Cagliari, 9 gennaio 2014 - Quattro giornate da qui alla fine della fase regolare. Centosessantaminuti per tenere vivo l’orgoglio. Con la quasi certezza di dover prender parte alla poule salvezza, l’Astro Cagliari ospita (domani, 18, Sa Duchessa) la Querciambiente Muggia. La gara contro le ragazze di Mauro Trani apre un trittico di impegni (Muggia-Virtus-Vicenza) da consumarsi in appena sette giorni. L’obiettivo, oltre a conquistare più punti possibile, sarà dunque anche quello di gestire le risorse fisiche e mentali, in vista di una ormai imminente seconda fase del torneo che si preannuncia tosta e non ancora ben decifrabile. “Non so se tutte le sarde saranno insieme oppure no – avverte Carlo Zedda – in ogni caso sarà opportuno farsi trovare pronti per le gare che contano”. Contro il fanalino di coda del torneo, in campionato capace di vincere soltanto contro la Virtus Cagliari, le cepine festeggiarono all’andata la vittoria (65-75), grazie ai 28 punti messi a segno da Pat Marcello e alla precisione da dietro l ‘arco che contraddistinse la gara. Fu però anche il successo che illuse il gruppo, capace di strappare il quarto posto e da quel momento a lungo lanciato verso ben più prestigiosi obiettivi. “I lunghi infortuni condizionarono le gare successive – spiega il tecnico dell’Astro – ma io già allora avvisai che bisognava stare coi piedi per terra”. Anche allora, così come domani, non fu della partita Sonia Cirronis. L’ala cepina è alla prese col tentativo (molto complesso) di riprendere a giocare e scongiurare la fine della propria carriera personale, per un problema di stabilità al ginocchio che sembra non concedere via d’uscita.  “Mi dispiace per Sonia, si merita una pronta guarigione a ancora una lunga carriera – conclude Zedda – la squadra proverà a dare il massimo anche per lei”.

Comunicato stampa N°28/2014-15

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