La partita di serie D tra Olimpia e Uri doveva essere la partita di cartello del campionato ed i pronostici non sono stati smentiti da una partita combattuta e appassionante fino all'ultimo secondo. L'Olimpia si è presentata letteralmente decimata dagli infortuni, con Sciretti e Lai fuorigioco per qualche mese, Basanisi in attesa di operazione, con l'influenza che ha bloccato i giovani emergenti Rapuano e Mura e la contestuale partenza per lavoro dell' italosvizzero Abderafi, mattatore delle ultime partite.
Detto ciò il cuore biancorosso ha pulsato forte, con il grande Rossi che ha guidato i giovani all'impresa, mettendo per tutti i quaranta minuti sotto scacco l'armata di Ziranu. Una partita giocata tecnicamente e agonisticamente con fair play, con l'Uri che se in parte è rimasta imbrigliata dalle tattiche di Sciretti, ha dimostrato un potenziale da serie superiore.
Peccato che la Federazione abbia dimenticato che la prima e la seconda del girone meritavano un arbitraggio d'esperienza e non due giovani arbitri che per inesperienza si sono lasciati scappare una partita correttissima con episodi discutibili, come l'espulsione per somma di tecnici di Ziranu o i tre tecnici dati all'Olimpia quasi per bilanciare il nervosismo proprio. Per fortuna, il pubblico olbiese è rimasto soddisfatto dalla prova di una squadra sempre viva malgrado gli infortuni. Adesso in ordine, l'annata si chiude con Nuoro in casa e Mosbi fuori prima delle meritate vacanze di Natale.
Olimpia Olbia
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