Ad incidere sul match le cattive scelte offensive della squadra sarda. Zedda: “Gara rimessa in piedi due volte, poi è finita la benzina”
Cagliari, 7 dicembre 2014: Sconfitta evitabile, e per questo ancor più fastidiosa. L’Astro Cagliari si arrende sul parquet della matricola Albino nella gara valevole come 2° di ritorno della serie A2 femminile di basket. Per le la squadra di Zedda, che recupera Pacilio ma non rischia Cirronis (ancora in precarie condizioni ma sulla via del definitivo recupero) una gara che diventa subito in salita. A parte i primi 10’ di gioco la squadra cagliaritana incassa infatti più strappi dovuti alla scarsa vena offensiva e a qualche scelta arbitrale (compreso un fallo tecnico per proteste) certamente discutibile. Nonostante ciò le cepine serrano le fila e riprendono il match due volte: nelle terza frazione, arrivando fino al -2 ma poi ricadendo nella eccessiva fretta vicino al ferro, ma anche a 2’ dalla sirena, con la gara che torna nuovamente in equilibro ma con Pacilio e compagne oramai a corto di benzina. “Peccato perché era una gara che potevamo prendere – il commento a caldo del tecnico Carlo Zedda – con queste percentuali e queste scelte in attacco diventa però difficile vincere la partita”. Per le cepine, ancora quinte in classifica e col vantaggio negli scontri diretti, c’è adesso da preparare al meglio la gara interna contro la corazzata Ferrara.
Fassi Albino: Sozzi 5, Celeri ne, Racchetti 2, Locatelli 8, Fumagalli 11, Scarsi 6, Isacchi, Carrara, De Vincenzi 2, Lussana 8, Vorlova 10, Marulli 5. Allenatore. Nazareno Lombardi.
Astro Cagliari: Ljubenovic 12, Pacilio 15, Martellini 7, Marcello 15, Laccorte, Cirronis ne, Canalis ne, Ganga 2, Cavalieri ne, Fidossi. Allenatore. Carlo Zedda
Arbitri: Ivan Cardone e Giuseppe Langella.
Comunicato stampa N°21/2014-15
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