domenica 7 dicembre 2014

GEAS, battuta Alghero


Poule Promozione in tasca. Ancora dieci del vivaio a referto. record imbattibile


SESTO SAN GIOVANNI, 7 dicembre 2014: Tutto come da programma per il Paddy Power Geas, che batte facilmente la Mercede Alghero nel posticipo di Sant’Ambrogio: 73-53 il risultato finale, con le rossonere sempre in controllo e col risultato mai in pericolo. Sotto gli occhi della grande star del basket femminile Catarina Pollini, la zarina, hall of fame italiana, ospite d’eccezione della partita, le geassine si confermano in testa alla classifica grazie ai due punti conquistati contro le sarde, ottimo viatico per la super sfida di settimana prossima contro Genova, anch’essa in lotta per il primato. Con 10 punti di vantaggio sulle quinte a 5 giornate dalla fine della prima fase, il passaggio alla Poule Promozione, primo traguardo stagionale, è ormai in tasca.

In casa Paddy Power, belle prestazioni di Laterza e Barberis (ennesima doppia-doppia da 16 e 17 per la prima, 14 punti e 8 rimbalzi per la seconda), mentre per la Mercede (che domani, lunedì, affronterà a Genova il recupero della partita saltata per il maltempo ad inizio stagione) non bastano i 16 punti dell’argentino-spagnola Sanchez. Fra le rossonere, un piccolo boato del pubblico saluta primi due punti in A2 per Valentina Grassia, ala-centro classe 98, che capitalizza ottimamente i suoi tre minuti di permanenza in campo. In un contesto in cui ben 10 giocatrici del vivaio Geas vanno a segno nella stessa partita, come del resto era accaduto la settimana precedente a Carugate: sono exploit ineguagliati a questi livelli in Italia e di cui la società va fiera quanto il primato in classifica e forse più.

Sulla partita, in quanto a cronaca, c’è poco da dire: il primo quarto è equilibrato, con Barberis in palla in fase offensiva e Sanchez intraprendente in attacco e in generale con la squadra sarda coriacea in difesa e in attacco. Le ospiti, pur subendo le buone manovre del Geas, non precipitano e chiudono il tempino sul -9. Nel secondo periodo, coach Zanotti amplia le rotazioni, butta nella mischia Kacerik e Galli, con quest’ultima bravissima a segnare 7 punti in pochi minuti, punti utili a lanciare il Geas sul +18 (31-13). Da qui in poi, il Geas non scenderà più sotto i 11 punti di vantaggio, con Alghero che prova, anche con la sua panchina, a riavvicinarsi ma che subisce le buone trame del gioco geassino, soprattutto in contropiede. A inizio quarto periodo Alghero prova l’estremo tentativo di rimonta, frustrato sul -11 da una nuova fiammata Geas a firma Gambarini-Beretta. Sul +20 a 6’37’’ dalla fine il risultato è acquisito con certezza e c’è spazio, come detto, per i primi canestri in A2 per Grassia (classe 1998), assistita da Laterza in entrambe le occasioni.

“Questa partita – commenta coach Zanotti – si presentava sulla carta abbordabile e alla fine è arrivata la vittoria che ci aspettavamo. Non abbiamo incontrato troppe difficoltà, giocando bene in difesa e in
attacco, pur con qualche pausa. Non era nemmeno troppo facile giocare con poco pubblico, anche a causa del ponte festivo, e mantenere alta la concentrazione. A tratti abbiamo rallentato un po’ e sbagliato qualcosa, ma l’importante era concludere senza danni. Questo successo ci serve per preparare con ancora più tranquillità la prossima partita, che sarà molto impegnativa e difficile. In settimana prepareremo qualcosa per affrontare Genova nel migliore dei modi”.

Jacopo Cattaneo
Ufficio Stampa Paddy Power Geas 

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