Le cepine pagano le assenze di tre giocatrici titolari. Zedda: “Abbiamo retto finchè possibile, sconfitta senza drammi”
Cagliari, 6 novembre 2014 - Equilibrato e corretto, ma alla fine di proprietà della Virtus. L’Astro Cagliari si arrende alle cugine nel primo derby stagionale della serie A2 femminile di basket. La squadra di Zedda, orfana in un colpo solo di Cirronis e Pacilio, e con una Pat Marcello decisamente a mezzo servizio, regge bene due quarti e mezzo, poi, causa rotazioni limitate, è costretta a soccombere davanti alle triple di Dettori e Melissari. Sono loro, intorno al 25’, a segnare il solco che pian pianino permette alle ospiti di conquistare la vittoria scaccia –crisi. In avvio è sempre la Virtus a segnare in positivo la partita. Lo 0-7 biancoazzurro sembra il preludio di un match tutto ad inseguire ed in effetti è così, anche se le cepine hanno a lungo la forza di rimanere agganciate (16-16 al primo quarto) e pure quella di trovare per due volte il sorpasso. La chiave della gara al rientro dagli spogliatoi, quando la Virtus ha ancora gambe per le triple e le padrone di casa iniziano invece ad accusare il colpo, cedendo fisicamente alle avversarie. “Mancavano giocatrici importanti ma non abbiamo intenzione di piangerci addosso – il commento dopo gara del tecnico dell’Astro Carlo Zedda – la squadra ha le carte in regola per togliersi, da qui alla fine, altre importanti soddisfazioni”.
Astro Cagliari: Ljubenovic 17, Deplano ne, Gravina ne, Martellini, Marcello 3, Laccorte 11, Argiolas ne, Ganga 10, Gambino ne, Canalis 4, Cavalieri ne, Fidossi 13. All. Carlo Zedda.
Virtus Cagliari: Klein 13, Fava ne, Mastio, Innocenti 15, Saba 1, Porcu ne, Dettori 14, Melissari 11, Gambuzza 7, Oppo 9. Allenatore: Carla Tola.
Parziali: 16-16; 29-30; 38-49;
Comunicato stampa N°13/2014-15
Ufficio Stampa Astro
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