Simone Pianigiani in Sardegna per giocarsi l’Europeo?
“Lo spirito deve essere quello di una Nazionale entusiasta e che deve trasmettere entusiasmo, così come lo è
stato nelle due estati passate e percorrere un duplice obbiettivo, cioè quella della qualificazione al Campionato Europeo, perché è chiaro che vogliamo giocare in Europa dopo le sensazioni bellissime della scorsa estate e quindi il risultato è importante, non ci nascondiamo”.
Parlava anche di un obbiettivo?
“Si, deve arrivare con la crescita di molti giocatori a livello internazionale perché oggi, la nazionale deve fare anche questo. Ci sono molti giocatori giovani, alcuni erano anche nella sperimentale l’estate scorsa, che devono ritagliarsi un ruolo a livello internazionale”.
Un lavoro sui giovani innanzitutto?
“Esatto. La Nazionale deve valorizzare i giocatori e nello stesso momento c’è anche l’impellenza del risultato. Quindi devono convivere un progetto una crescita, di entusiasmo, ma anche il risultato immediato”.
Quello che si spera possa trovare a Cagliari ad Agosto?
“Mi auguro che l’entusiasmo e l’ambiente che troveremo in Sardegna ci dia una spinta per andare molto lontano”.
Quanto le mancherà l’apporto degli italiani dell’NBA?
“Sono giocatori di valore assoluto, di una atipicità che non è sostituibile. E’ anche vero che, come è avvenuto la scorsa stagione, di anno in anno devi valutare chi c’è e chi non c’è. Assenze che, spesso derivano dal fatto che i giocatori sono spremuti considerato il gran numero di partite che si disputano nei vari campionati. Noi avremo i giocatori di Milano, che hanno chiuso la stagione poche ore fa, solo a preparazione inoltrata. Quindi il progetto che abbiamo portato avanti diversi mesi, serve proprio ad allargare la base per trovare il giusto gruppo e lavorare bene con loro”.
Ufficio Stampa FIP
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