Penso che a questo antico proverbio, oggi andrebbe aggiunto… (anche qualche altra parola!). Sono passati diversi mesi dall’annuncio/proposta di eleggere l’ex G.M. di Siena come nuovo presidente in pectore della Lega di Serie A della nostra pallacanestro; cosa poi puntualmente avvenuta con una preelezione sulla carta, quasi alla Bulgara, da parte di quasi tutti i presidenti delle Societa’, iscritte e partecipanti al ns. campionato d...i vertice. Lontano da me qualsiasi considerazione negativa, prima che le Autorita’ e la Magistratura, facciano chiarezza ed emettano sentenze dopo gli ultimi sviluppi che sta vivendo il Caso Siena e la sua squadra di basket piu’ rappresentativa, a livello Nazionale ed Europeo,degli ultimi 10 anni. Mi permetto pero’ solo di ricordare alcuni titoli a 4 colonne, che tutti i Media Nazionali e Internazionali, stanno mettendo sulle prime pagine, per questa ennesima storia italiana che al momento non porta niente di buono e che ancora una volta, “volente o nolente”, danneggia l’immagine del nostro sport. Certamente non siamo ai livelli bassi raggiunti dal CALCIO di casa nostra, ma anche questi segnali, RIPETO, comunque andranno a finire?, non sono da prendere sottogamba. Lo sport deve restare un’isola felice dove lealta’ ed etica devono viaggiare all’unisono e dove le scelte, dal Magazziniere al Presidente di Societa’, o al vertice della Federazione, della Lega etc. etc. vengano fatte dopo attenta e lungimirante preanalisi, ascoltando la Base e soprattutto evitando ai POCHI PROFESSIONISTI delle deleghe di Comandare per Decenni e Decenni.
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