Nella partita da dentro o fuori, quella da non sbagliare pena la chiusura prematura della stagione, l'Olimpia Ichnusa Cagliari ritrova l'antico smalto ed espugna con merito il PalaMalè di Viterbo, pareggiando i conti nella serie dei quarti di finale contro la Fortitudo e guadagnandosi il diritto di disputare la "bella" sabato tra le mura amiche del PalaRockefeller.
In condizioni psicologiche non favorevoli, i Pumas hanno offerto una prova di grande personalità, controllando il punteggio fin dalle prime battute e ribattendo costantemente ai tentativi di rimonta degli avversari, che non hanno ritrovato oggi le percentuali dall'arco di gara 1 (4/20).
In avvio regna l'equilibrio: la tensione si fa sentire e le percentuali sono basse da entrambe le parti. L'Olimpia trova pero' punti importanti dai lunghi Putignano e Soro e mette la testa avanti alla prima sirena (15-16). Nel secondo periodo coach Grandesso attinge dalla panchina e ottenendo risposte importanti dai suoi, che toccano anche il +8 (22-30) con una tripla di Federico Manca prima che gli avversari riescano a rosicchiare qualche punto nel finale e a portarsi cosi' all'intervallo lungo sul 26-31.
Il terzo quarto segue la falsariga dei primi due, ma nella parte centrale l'attacco dell'Olimpia perde un pizzico di lucidità, e la Fortitudo ne approfitta per impattare a quota 43 grazie a un canestro di Del Buono. La parte finale del periodo e' pero' tutta appannaggio dei cagliaritani, che con un mini parziale di 6-0 riprendono il controllo delle operazioni e si presentano all'ultimo riposo in vantaggio per 43-49.
Negli ultimi dieci minuti coach Bondi prova il tutto per tutto affidandosi alle sue bocche da fuoco Peroni e Innocenti. I due esterni viterbesi riescono a ricucire fino al -2 (49-51), ma nel momento piu' importante l'Olimpia non trema: Soro e Putignano guidano la reazione con due triple di importanza vitale, e alla sirena i Pumas possono esultare per il 56-64 finale che riporta la serie a Cagliari.
Questa l'analisi di Simone Grandesso, tecnico dell'Olimpia: "Sono soddisfatto. Abbiamo offerto una bella prova di squadra, trovando buone risposte da tutti e dieci i giocatori chiamati in causa. Siamo stati quasi sempre avanti nel punteggio, facendo dei passi avanti rispetto a gara 1 sotto il profilo difensivo. Siamo stati attenti e non abbiamo concesso loro dei tiri aperti, come testimoniato dai 58 punti subiti nell'intera gara contro i 57 presi domenica scorsa nei soli primi due quarti. Siamo stati bravi a condurre la gara con grande tranquillità, anche quando hanno provato a metterci in difficoltà con la zona. Noi, invece, abbiamo preferito difendere a uomo per mettere pressione sui loro tiratori. Sabato ci attende un'altra partita da dentro o fuori, non ci sono margini di errore o prove d'appello. I valori ora si sono riequilibrati, non ci resta che recuperare le forze e prepararci a un'altra gara da dentro o fuori"
Fortitudo Viterbo - Olimpia Cagliari 56 - 64
Fortitudo: M. Peroni 15, Billi 20, Del Buono 7, Toselli 4, Innocenti 8, Baliva 2, Caniello, Porrone, G. Peroni, Tola. All. Bondi.
Olimpia: Ganguzza 4, Putignano 16, Schiffini 8, R. Pintor 11, Cocco 1, Manca 6, Soro 14, Mastio 4, Chessa, M. Pintor. All. Grandesso.
Parziali: 15-16; 11-15; 17-18; 13-15
Arbitri: Cattani Marinelli.
Ufficio stampa Olimpia Cagliari
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