domenica 27 aprile 2014

TDR 2014. Per le ragazze: "Esperienza indimenticabile".

Pubblicazione foto: Autorizzata da FIP Sardegna
Il Torneo delle Regioni si è appena concluso per la Rappresentativa Femminile della Sardegna. La squadra isolana ha chiuso al dodicesimo posto, ma poteva benissimo essere il nono. La gara persa contro la Sicilia è quella che le ragazze ricordano maggiormente, classificandola coma una grossa occasione sciupata. Una settimana nella quale il gruppo in “rosa” della Sardegna ha fatto squadra, ha conosciuto tante altre realtà della pallacanestro giovanile italiana, vissuto esperienze indimenticabili come la visita a San Patrignano, ma soprattutto ha giocato a pallacanestro nel torneo giovanile, non per caso, tra i più importanti in Italia. Esperienza che, come ammettono le stesse ragazze, difficilmente si dimenticherà. E lo ricorderanno le tante fotografie scattate con i telefonini o i video fatti con gli smartphone, ma anche i tanti sms scambiati tra compagne e “colleghe” delle rappresentative regionali presenti all’edizione 2014 del Trofeo delle Regioni di Rimini.

Marta Solinas (Mercede Alghero): “Abbiamo disputato un buon torneo, lottando in tutte le gare anche se in qualche occasione, vedi la partita contro la Sicilia, potevamo dare molto di più. Comunque sono contenta perché mi sono divertita, ho conosciuto altre realtà e vissuto una bella esperienza”.

Adele Schirru (San Salvatore Selargius): “Potevano sicuramente fare di più. Abbiamo combattuto in ogni partita. Peccato perché il dodicesimo posto secondo me non rispecchia quanto di buono abbiamo fatto in campo. Comunque è stata una bella esperienza”.

Francesca Mura (San Salvatore Selargius): “Potevamo giocare meglio. Purtroppo abbiamo pagato la nostra fisicità, inferiore rispetto alle nostre avversarie. Comunque per me è stata una bella esperienza”.

Teresa Farina (Basket 90 Sassari): “Da rifare. Mi sono divertita tantissimo, ma soprattutto è stata una bella esperienza. La Sardegna ha dimostrato di essere, indubbiamente inferiore sotto l’aspetto fisico rispetto ad altre regioni, ma nel lottare, non ci batte nessuno. Tutte abbiamo dato il massimo”.

Diarra Sow (Mercede Alghero): “Credo che qualche partita in più la potevamo vincere come ad esempio contro la Toscana o quella persa dalla lunetta contro la Sicilia. Pazienza tutto fa esperienza. E’ stata una settimana fantastica nella quale ho conosciuto tante altre ragazze di altre regioni con le quali ho fatto amicizia. Un torneo che difficilmente dimenticherò”.

Fabia Canu (Basket 90 Sassari): “E’ stata sicuramente una settimana intensa di lavoro, ma anche di divertimento. Mi è piaciuta perché mi ha permesso di fare tante amicizie. Sul campo è stata davvero dura. Quando arrivi a giocare queste manifestazioni ti rendi conto di quanto sia difficile confrontarti con realtà più forti rispetto a quelle dei nostri campionati. Noi abbiamo dato il massimo, ma la loro superiorità fisica ha fatto la differenza”.

Giulia Canu (Mercede Alghero): “Ognuna di noi ha dato davvero il massimo per far ben figurare la Sardegna al torneo. Esperienza bellissima che ci terremo dentro per tutta la vita. Rimane comunque il rammarico per aver sciupato la gara contro la Sicilia. Pazienza, del resto nello sport si vince e si perde, magari in futuro saremo più fortunate”.

Alice Biella (Basket Antonianum): “Sicuramente un’esperienza sia sportiva che umana difficile da dimenticare. In campo tutto il gruppo ha dato il massimo, ma ha anche imparato tante cose. Sono contenta per come sono andate le cose, ma anche per quello che mi ha dato questo torneo, soprattutto a livello di amicizie”.

Elena Garau (Virtus Cagliari): “Confermo tutto quello che hanno detto le mie compagne circa la bella esperienza vissuta in questa settimana qui a Rimini. Nonostante arrivassimo da diverse società, il gruppo ha legato tantissimo. In campo ci siamo impegnate anche se rimane il rammarico di aver gettato al vento la vittoria in alcune occasioni come la gara con l’Emilia Romagna o quella contro la Sicilia”.

Cecilia Maxia (Virtus Cagliari): “Settimana indimenticabile. Sono stati giorni di grande divertimento ma anche di amarezza, soprattutto per aver gettato al vento al vittoria contro la Sicilia”.

Francesca Piras (San Salvatore Selargius): “ Credo di essere la più felice del gruppo, non solo perché sono stata scelta all’ultimo istante, ma anche perché ho vissuto una fantastica settimana. Abbiamo dato il massimo per arrivare in alto, purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo la differenza fisica, soprattutto sotto le plance”.

Elena Mascia (Virtus Cagliari): “E’ stata una manifestazione che mi ha arricchito. Una bella esperienza che mi ha permesso di conoscere altre realtà. Potevamo sicuramente fare meglio, ma va bene così”.

Salvatore Castelli (Coach): “Indubbiamente potevamo fare di più. In tutte le ragazze è rimasto il rammarico di aver sciupato una grossa occasione contro la Sicilia. Credo che, se avessimo vinto quella gara oggi potevamo tranquillamente festeggiare il nono posto. Tutto è andato oltre le aspettative, però sono contento perché le ragazze hanno lottato soprattutto in difesa, purtroppo le percentuali al tiro non ci hanno premiato. Ottimo gruppo che ha disputato un grande torneo”.

Ufficio Stampa FIP

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