Le cepine tornano in campo domani nel terzultimo impegno dell’A2 femminile. Zedda: “Ci saranno esperimenti, ma voglio la stessa prova dell’andata”
Cagliari, 4 aprile 2014 - “Giocare senza pressioni? Più un vantaggio che uno svantaggio”. A quindici giorni dall’ultimo impegno nelle Serie A2 femminile di basket, l’Astro Cagliari torna in campo per la penultima sfida casalinga della stagione contro il Valmadrera. Il match, che non ha nulla da dire per la classifica, permette di analizzare ancora una volta la tanto discussa formula del campionato. “E’ stata decisa a settembre dell’anno scorso, dunque si conosceva dall’inizio, e dall’inizio andava discussa – dice Carlo Zedda, tecnico della formazione cagliaritana, ma è indubbio che nelle parole di chi la critica ci siano delle verità”. Zedda, che con 12 punti è terzo in classifica, riesce a vedere anche la parte piena del bicchiere. “E’ un momento del torneo che si può rendere stimolante pensando all’anno successivo, facendo giocare le giovani e programmando il futuro”. Il presente (domani, 16, Sa Duchessa) si chiama invece Valmadrera. La compagine allenata da Maurizio Frigerio è stata già superata in trasferta in quella che fu per l’Astro la migliore prestazione stagionale, con dominio sotto i vetri e tre atlete capaci di chiudere la contesa in doppia cifra (Letkova, Pacilio e Marcello). “Per vincere occorrerà la stessa determinazione, ma vorrei vedere qualcosa di più anche dalle esterne – conclude l’allenatore dell’Astro – probabilmente ci saranno degli esperimenti, daremo spazio a qualche elemento che in questa stagione ha avuto meno possibilità di mettersi in mostra”.
Comunicato stampa N°48/2013-14
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