Astro incerottata ma con la voglia di vincere.
Le cepine cercano un nuovo sorriso a Selargius dopo lo stop col Valmadrera.
Zedda: “gara diversa dall’andata, ma che sarà comunque piacevole per tutti”
Cagliari, 11 aprile 2014 - All’andata fu un’autentica impresa (66-62). Una “vittoria-salvezza”
condita dalle prestazione “monstre” di Martellini, Cirronis e Marcello. Domani
(ore 18, via Vienna) sarà invece certamente un Astro più rilassata quella che
scenderà in campo nel derby col San Salvatore Selargius. “Non siamo più in quel
momento di difficoltà e questo è un bel vantaggio – spiega Carlo Zedda,
tecnico dell’Astro – ma come successe nella gara d’andata anche domani non sarà
della partita Martina Letkova. Significa che come al solito sarà durissima”.
Oltre alla straniera (a letto con l’influenza) potrebbe arrendersi anche Tatiana
Martellini, vittima di una brutta distorsione alla caviglia negli ultimi
istanti della gara col Valmadrera. “E’ sotto cura e valuteremo soltanto nell’immediato
della gara il suo eventuale utilizzo – precisa Zedda – quella di via Vienna
sarà una gara diversa, non c’è il fattore campo dalla nostra parte e Selargius
ha tanta voglia di riscatto. Anche noi, però, abbiamo bisogno di fare punti per
chiudere nella maniera migliore la stagione”. Qual’è il segreto di queste cinque
vittorie nella poule salvezza? “Almeno due – conclude Zedda – intanto il
maggior equilibrio dei roster. In questo girone, va detto in tutta onestà, non ci sono squadre fuori portata per le
sarde. L’ingrediente è stata però anche la determinazione delle mie ragazze, la
stessa che voglio rivedere in campo domani”.
Ufficio Stampa Astro
Comunicato stampa N°50/2013-14
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