Con la partita di ieri, tra San Salvatore e Antonianum, si è chiusa Gara 2 dei quarti di finale. Ci si aspettava una partita molto combattuta e così è stata, ma solo per 2 quarti. Il San Salvatore infatti nella prima frazione della partita scende con la cattiveria giusta e dimostra che la voglia di proseguire il cammino in questi playoff c'è ed è viva. L'Antonianum chiamata a rispondere, non brilla come al solito e incassa parecchi tiri dalla lunga distanza.
Il primo quarto se lo aggiudica comunque la formazione quartese (17 - 23).
Il secondo quarto vede passare in vantaggio la squadra di casa, che sfrutta il momento negativo dei ragazzi di Coach Atella, i quali mancano l'appuntamento col canestro parecchie volte. L'ingresso in campo di Marreddu sveglia i gialloneri che, prima di andare negli spogliatoi, rifilano all'Antonianum quattro contropiedi, aumentando il distacco e andando al riposo in vantaggio di 5 punti. (40 - 35)
Il secondo quarto vede passare in vantaggio la squadra di casa, che sfrutta il momento negativo dei ragazzi di Coach Atella, i quali mancano l'appuntamento col canestro parecchie volte. L'ingresso in campo di Marreddu sveglia i gialloneri che, prima di andare negli spogliatoi, rifilano all'Antonianum quattro contropiedi, aumentando il distacco e andando al riposo in vantaggio di 5 punti. (40 - 35)
Di ritorno dall'intervallo lungo la partita prende una piega ben diversa. I ragazzi di Coach Atella entrano in campo concentrati e determinati e piazzano un break di 12 a 0 ai danni del San Salvatore. La formazione di casa ci prova in tutti i modi ma il canestro sembra stregato; dodici errori di fila, senza contare i 2 tiri liberi realizzati da Mennella a gioco fermo, danno la possibilità a Ruggeri e compagni, prima di andare in vantaggio e poi di allungare con un Defraia scatenato. La partita è saldamente in mano all'Antonianum.
Il terzo quarto si conclude con la formazione ospite che realizza 29 punti e si porta dal -5 al +16; dall'altra parte i padroni di casa realizzano solo cinque canestri, di cui due dalla lunetta. (48 - 64)
Il quarto quarto vede l'Antonianum ancora più padrona del campo. I quartesi sentono il profumo della semifinale e non vogliono lasciarsi sfuggire di mano la partita.
Coach Atella chiede un ultimo sacrificio ai suoi e alza la difesa. Il pressing asfissiante innervosisce la squadra di casa che fatica a trovare soluzioni di tiro facili. La delusione o forse più la rabbia sull'andamento della partita viene fuori dalla panchina; Coach Sulis non ci sta ma deve fare i conti con la realtà. Chiama un minuto a pochi secondi dalla fine per ringraziare i suoi giocatori. Tutto il palazzetto li applaude, anche l'Antonianum per qualche frazione di secondo deposita l'ascia di guerra e saluta nel migliore dei modi una squadra che ha fatto molto bene quest'anno dando del filo da torcere soprattutto alle "grandi" di questo campionato.
La partita si conclude con la vittoria della squadra ospite per 59 a 82.
Per i quartesi non è stata una delle migliori partite; così come mostrano le statistiche, gli errori sono stati troppi. La supremazia dell'Antonianum è stata netta in quanto a punti realizzati, non per la media realizzativa, uguale a quella dei padroni di casa (40%), che però hanno tirato 18 volte di meno. In ogni caso il cammino biancoblù continua. Ora in semifinale dovranno vedersela con l'Esperia di Coach Fioretto. Sarà una partita entusiasmante, senza esclusione di colpi. A breve verranno esposte le date delle semifinali...STAY TUNED!
di S.C. Basket Sardegna
Nessun commento:
Posta un commento