CIRCOLO AMSICORA E
BASKET SAN SALVATORE: L’IMMAGINE DELLA SARDEGNA CRESCE CON LORO
Continua il feeling tra i sardi
lecchesi e il clan giallo nero.
Entrambi hanno a cuore la promozione
della nostra regione
Si
lascia sedurre dalle spiagge, ama la gastronomia locale, nutre un debole per le
estrinsecazioni della cultura isolana. La popolazione di Lecco e dintorni fa la
fila negli uffici del Circolo Amsicora per prenotare le vacanze in Sardegna. E
non rimane mai delusa dai servizi offerti perché puntualmente torna l’anno
successivo per rinnovare le ferie nell’incantevole isola del Mediterraneo.
Non
c’è una zona preferita: i vacanzieri si distribuiscono quasi equamente in tutte
le otto province, a testimonianza di quanto piaccia in lungo e in largo. Grazie
ad una bacheca presente in sede, alcuni inserzionisti possono pubblicizzare le
proprie case da affittare e anche in questo caso l’iniziativa è stata molto
apprezzata. Ormai non è più un segreto neanche per il team del Basket San
Salvatore che sa molto bene quanto i sardi lecchesi riescano a fare innamorare
la popolazione autoctona con una smisurata propensione alla generosità. Per la
terza volta in poco meno di un anno e mezzo le giocatrici giallo nere faranno
una capatina in via Buozzi per un buon pranzetto in compagnia. E come sempre
non passeranno inosservate perché i media locali danno puntualmente risalto
alla loro rapida permanenza nelle terre manzoniane. Lo conferma Giuseppe Tiana, presidente del Circolo
Amsicora e grande tifoso delle cestiste provenienti da Selargius. Talmente
legato alle sorti del campionato che si mostra preoccupatissimo per le due
sconfitte subite da Astro e Virtus. Si tranquillizza quando viene a sapere che
la salvezza è stata ormai archiviata. Non potrà prendere parte al banchetto
domenicale perché deve presenziare all’assemblea annuale dei Circoli a Milano.
Ma assicura che in serata sarà al PalaLeopardi di Valmadrera. L’attività
dell’associazione va avanti a gonfie vele perché oltre ad organizzare le
vacanze in Sardegna ai residenti, si autofinanzia con la vendita al dettaglio
delle ghiottonerie nostrane. Non mancano gli appuntamenti all’aperto, tanti
attesi dai lecchesi, dove le bontà culinarie sarde vengono pacificamente
razziate. In tanti chiedono se anche quest’anno, a giugno, la Sardegna
rappresenterà l’Italia nella rassegna “I Pani del Mediterraneo”. E Tiana conferma
che esperti panificatori sardi si presenteranno in città per preparare montagne
di coccoi e pane carasau. E la lunga tavolata allestita solitamente presso
l’ottocentesca Villa Bertarelli a Galbiate viene curata nei minimi particolari
dai nostri conterranei. Niente è affidato al caso, e oltre ai prodotti figli
della panificazione si può sorseggiare un pregiato vermentino, accompagnato sovente dalla mustela e da altri insaccati e formaggi importati dalla terra
madre. Il successo è assicurato perché gli avventori si rifanno vivi in sede
per acquistare le meraviglie culinarie; e una volta lì scoprono altre
prelibatezze che inevitabilmente fanno venire la voglia di andare di persona
nei luoghi in cui vengono preparate. “Il passaparola sta assumendo livelli incredibili
- ammette il presidente - se non ci fossimo noi non so come potrebbe funzionare
la promozione dei nostri territori”. Con la primavera comincia a cadenza
settimanale l’organizzazione di cene tipiche sarde con i locali del circolo che
a stento riescono a contenere la massiccia affluenza: come sempre è il
maialetto ad incantare i locali, ma validi apprezzamenti sono riservati anche
ai malloreddus, salami e tanto altro
ben di dio. Ma Circolo Amsicora vuol dire anche Cultura: ad aprile l’Isola
Viscontea ospiterà uno spettacolo musicale, ma ancora non si è deciso a chi
affidarlo. Gli anni scorsi hanno riscosso successo i Marimba, il coro
Montesantu di Baunei, il Gabriel di Tempio e quello di Ittiri. E in occasione
de Sa Die De Sa Sardigna tutti i circoli lombardi uniscono le forze per dar
luogo ad una grande festa: quando due anni fa Lecco l’ospitò venne sdoppiato in
due giorni. Idea che è stata condivisa anche da altri circoli. Tiana fa notare
come mare, cucina e cultura sono ottimi veicoli di promozione turistica, ma
tiene a precisare quanto sia anche importante lo sport: non a caso da quelle
parti sono passate squadre di calcio blasonate come Cagliari, Torres, Alghero.
E sul fronte della pallacanestro il San Salvatore sta dando un grosso
contributo per diffondere l’immagine della nostra isola nel nord – est
italiano.
Ufficio Stampa San Salvatore
Comunicati 51/2013-14
Comunicati 51/2013-14
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