venerdì 21 marzo 2014

Il San Salvatore a A Valmadrera per riprendere a correre

Selargius, 21 marzo 2013 - Braccio di ferro quanto mai acceso per la leadership isolana. E’ questo l’ultimo ingrediente utile a rendere saporito il finale di stagione del San Salvatore Selargius. La squadra di Staico è stata nettamente sconfitta, sette giorni fa, in casa, dalla Virtus. Le ragazze di Carla Tola sono ora a quota 14 punti, appena due in meno delle giallonere. A salvezza per entrambe raggiunta, è dunque il sempre corretto testa a testa tra cugine a tenere in vita l’interesse degli appassionati isolani. “Quella di sabato scorso è stata certamente la nostra peggiore gara della stagione – ribadisce Fabrizio Staico – spero si tratti soltanto di un incidente di percorso. Mi rendo conto che con poche motivazioni non si va da nessuna parte, ma ognuna di noi deve trovare nel proprio orgoglio le risorse per continuare a spingere al massimo”. Sette giorni fa c’era carenza di condizione in Brunelli e Lussu. A Valmadrera (domenica, 17) entrambe ci saranno ed entrambe promettono di rimettere le cose a posto. “Non solo loro, aspetto risposte convincenti da tutto il gruppo - conclude il coach del Selargius – sarebbe un peccato sporcare in questa maniera una stagione positiva nella quale siamo saliti di un gradino rispetto ai nostri programmi”.

CIRCOLO AMSICORA E BASKET SAN SALVATORE: L’IMMAGINE DELLA SARDEGNA CRESCE CON LORO

Continua il feeling tra i sardi lecchesi e il clan giallo nero.
Entrambi hanno a cuore la promozione della nostra regione

Si lascia sedurre dalle spiagge, ama la gastronomia locale, nutre un debole per le estrinsecazioni della cultura isolana. La popolazione di Lecco e dintorni fa la fila negli uffici del Circolo Amsicora per prenotare le vacanze in Sardegna. E non rimane mai delusa dai servizi offerti perché puntualmente torna l’anno successivo per rinnovare le ferie nell’incantevole isola del Mediterraneo.
Non c’è una zona preferita: i vacanzieri si distribuiscono quasi equamente in tutte le otto province, a testimonianza di quanto piaccia in lungo e in largo. Grazie ad una bacheca presente in sede, alcuni inserzionisti possono pubblicizzare le proprie case da affittare e anche in questo caso l’iniziativa è stata molto apprezzata. Ormai non è più un segreto neanche per il team del Basket San Salvatore che sa molto bene quanto i sardi lecchesi riescano a fare innamorare la popolazione autoctona con una smisurata propensione alla generosità. Per la terza volta in poco meno di un anno e mezzo le giocatrici giallo nere faranno una capatina in via Buozzi per un buon pranzetto in compagnia. E come sempre non passeranno inosservate perché i media locali danno puntualmente risalto alla loro rapida permanenza nelle terre manzoniane. Lo conferma Giuseppe Tiana, presidente del Circolo Amsicora e grande tifoso delle cestiste provenienti da Selargius. Talmente legato alle sorti del campionato che si mostra preoccupatissimo per le due sconfitte subite da Astro e Virtus. Si tranquillizza quando viene a sapere che la salvezza è stata ormai archiviata. Non potrà prendere parte al banchetto domenicale perché deve presenziare all’assemblea annuale dei Circoli a Milano. Ma assicura che in serata sarà al PalaLeopardi di Valmadrera. L’attività dell’associazione va avanti a gonfie vele perché oltre ad organizzare le vacanze in Sardegna ai residenti, si autofinanzia con la vendita al dettaglio delle ghiottonerie nostrane. Non mancano gli appuntamenti all’aperto, tanti attesi dai lecchesi, dove le bontà culinarie sarde vengono pacificamente razziate. In tanti chiedono se anche quest’anno, a giugno, la Sardegna rappresenterà l’Italia nella rassegna “I Pani del Mediterraneo”. E Tiana conferma che esperti panificatori sardi si presenteranno in città per preparare montagne di coccoi e pane carasau. E la lunga tavolata allestita solitamente presso l’ottocentesca Villa Bertarelli a Galbiate viene curata nei minimi particolari dai nostri conterranei. Niente è affidato al caso, e oltre ai prodotti figli della panificazione si può sorseggiare un pregiato vermentino, accompagnato sovente dalla mustela e da altri insaccati e formaggi importati dalla terra madre. Il successo è assicurato perché gli avventori si rifanno vivi in sede per acquistare le meraviglie culinarie; e una volta lì scoprono altre prelibatezze che inevitabilmente fanno venire la voglia di andare di persona nei luoghi in cui vengono preparate. “Il passaparola sta assumendo livelli incredibili - ammette il presidente - se non ci fossimo noi non so come potrebbe funzionare la promozione dei nostri territori”. Con la primavera comincia a cadenza settimanale l’organizzazione di cene tipiche sarde con i locali del circolo che a stento riescono a contenere la massiccia affluenza: come sempre è il maialetto ad incantare i locali, ma validi apprezzamenti sono riservati anche ai malloreddus, salami e tanto altro ben di dio. Ma Circolo Amsicora vuol dire anche Cultura: ad aprile l’Isola Viscontea ospiterà uno spettacolo musicale, ma ancora non si è deciso a chi affidarlo. Gli anni scorsi hanno riscosso successo i Marimba, il coro Montesantu di Baunei, il Gabriel di Tempio e quello di Ittiri. E in occasione de Sa Die De Sa Sardigna tutti i circoli lombardi uniscono le forze per dar luogo ad una grande festa: quando due anni fa Lecco l’ospitò venne sdoppiato in due giorni. Idea che è stata condivisa anche da altri circoli. Tiana fa notare come mare, cucina e cultura sono ottimi veicoli di promozione turistica, ma tiene a precisare quanto sia anche importante lo sport: non a caso da quelle parti sono passate squadre di calcio blasonate come Cagliari, Torres, Alghero. E sul fronte della pallacanestro il San Salvatore sta dando un grosso contributo per diffondere l’immagine della nostra isola nel nord – est italiano.

Ufficio Stampa San Salvatore
Comunicati 51/2013-14


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