La squadra di casa schiera il quintetto composto da Jordan, Salone, Angius, Lecis e Cornaglia. Coach Pintonello manda in campo Pinna, Fiorellino, Melis, Dessì e Piano.
Si inizia. La prima palla a due, che non viene sfruttata al meglio, è dei padroni di casa.
Le prime azioni mostrano che sarà una partita senza esclusioni di colpi. La Superga parte fortissimo, andando subito in vantaggio e realizzando il 75% dei tiri. Mentre le file bianconere appaiono lucide riuscendo a trovare la via del canestro senza grossi problemi, dall'altra parte la situazione è ben diversa. La formazione schierata in campo da Coach Fioretto appare confusa e poco precisa; complice anche la buona difesa degli avversari che ha costretto i granata a prendere molti tiri dalla distanza.
L'Esperia è chiamata a reagire e prova a cambiare qualcosa. Prima aumenta il pressing e alza la difesa, recuperando palloni importanti, poi da spazio ai giocatori in panchina. Il primo quarto si conclude comunque con la Superga sempre in vantaggio, ma con i padroni di casa pronti a cambiare l'inerzia dell’incontro.
La partita è ancora in mano alla Superga, che nella prima frazione di gara sbaglia pochissimo e realizza molti tiri sia dalla lunga che dalla media distanza.
I tiri fuori dell’Esperia sono troppi e le penetrazioni per spezzare la difesa avversaria sempre meno. L’ingresso di Cornaglia e Lecis nelle file granata si rivela una scelta azzeccata. Dopo poche azioni la squadra di casa inizia a prendersi più tiri sicuri, mentre la formazione di Coach Pintonello inizia a perdere quello smalto di inizio gara. Ora la Superga inizia a trovarsi in difficoltà.
Fioretto alza la difesa ancora una volta e chiede ai suoi giocatori di rimanere concentrati e di concedere poco agli avversari. È la fase della partita che cambierà definitivamente le redini dell’incontro.
L’Esperia sfrutta il momento migliore e piazza un forte break terminando il secondo quarto sul punteggio di 39 a 33.
Di ritorno dall’intervallo la partita cambia definitivamente il padrone del risultato. L’Esperia ora ha in mano la gara. Prima Cornaglia, che ha disputato una gara magistrale piazzando 19 punti, poi Jordan, che ha fatto dell’aria piccola la sua casa, poi ancora con Angius, Salone e Lecis che allungano sempre di più il distacco portandosi sul +10 e concludendo il terzo quarto 57 a 47.
Il quarto quarto è di marca granata. La Superga si trova sempre ad inseguire e con vari tentativi da parte di Dessì, Melis e Piano prova a riprendere una partita che ormai sembra destinata a concludersi con la vittoria esperina. La formazione ospite, giunta nel palazzetto di via Pessagno con 9 giocatori, deve vedersela pure con il discorso falli e con la stanchezza. Verso il minuto 3:10 del quarto quarto, Coach Pintonello è costretto a cambiare Piano, uno dei migliori della sua squadra nella partita di ieri, reo di aver commesso il 5° fallo.
La partita si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 74 a 56.
L’Esperia vince questa Gara 1 con qualche difficoltà soprattutto nelle battute iniziali e intravede la semifinale. La Superga ora può contare sul fattore campo e provare a vincere Gara 2 tra le mura amiche, rimandando il match point dell’Esperia a Gara 3.
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