mercoledì 19 marzo 2014

"A tu per tu con i protagonisti" La parola a coach Secci





In un campionato atipico rispetto ai precedenti, con meno squadre e con formazioni più giovani, non è stato difficile per la "corazzata" Genneruxi, già finalista lo scorso anno, raggiungere il primo posto in classifica. Squadra che ha mantenuto nel roster, lo zoccolo duro dello scorso campionato.
Ora a distanza di alcuni giorni dal big match, che l'ha vista vittoriosa contro l'altra pretendente al 1° posto in classifica, abbiamo deciso di fare alcune domande al coach Roberto Secci.






Manca una sola giornata al termine del campionato, ma i giochi sono praticamente fatti. Ironia della sorte, incontrerete ai quarti di finale la Sef Torres, una delle due squadre con cui avete perso in campionato. Cosa pensi che sia cambiato nelle due squadre da allora?

Mi auguro sia cambiato tutto, credo che in quella partita noi abbiamo dato il peggio di noi stessi e loro il meglio e con grande merito ci hanno battuto. Sono una squadra giovane con un discreto talento, ben allenata e sono certo ci darà grossi problemi non avendo niente da perdere.


Analizzando il campionato, pensi che i pronostici siano stati rispettati o immaginavi una classifica finale diversa?

In linea di massima la classifica finale rispecchia i pronostici di inizio anno qualche squadra ritengo sia stata condizionata da assenze ed infortuni che in un campionato corto come questo incidono alla grande.

Guardando in casa d'altri, anche in prospettiva futura, quale pensi che sia la società pronta per il salto di categoria?

Non ho dubbi, Esperia e Antonianum sono assolutamente pronte per la C1. Hanno un nucleo di giocatori giovani fatti in casa ed è la base per poter fare un campionato nazionale e perché no... provare con qualche innesto ad ambire a qualcosa di più.   

Indipendentemente da quello che sarà il verdetto finale dei play-off, quali sono i programmi della società per il futuro? Soprattutto nel settore giovanile.

Per i motivi che ho esposto prima al contrario di Esperia e Antonianum ritengo che non siamo ancora pronti alla C nazionale. Come ogni anno a fine stagione indipendentemente dal risultato finale si vedrà che fare con la prima squadra. Gli sforzi della società in questo momento sono giustamente concentrati nel centro addestramento Mini Basket e nel settore giovanile; abbiamo  la squadra UNDER 15 reduce l’anno scorso dalle finali nazionali di Bormio con risultati eccellenti. Vuol dire che si sta lavorando bene.

Non molti giorni fa, nel sito della Dinamo è stato pubblicato un articolo che vi riguardava. Pensate ad una collaborazione nel progetto Dinamo Lab?


È una domanda che dovresti fare direttamente ai dirigenti. Sono cose delle quali non mi occupo. So solo che ci è stata chiesta la disponibilità a prestare alcuni atleti per un torneo di Pasqua e la Società è assolutamente onorata e lieta di assecondare questa richiesta. 

Ritornando al campionato, cosa ti senti di dire ai ragazzi prima di questi play-off?

Conoscendo i miei polli è meglio non dica niente, tutto ciò che dico può essere usato contro di me . 


Ringraziamo Roberto Secci per la sua disponibilità e auguriamo a lui e alla squadra un buon finale di campionato.



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