Continua con grande soddisfazione l'esperienza "continentale" di Arianna Puggioni, approdata a Viterbo, come già scritto in un precedente articolo del 30 agosto, in un progetto di crescita. La giovane atleta, già nel progetto azzurrina in terra sarda, prosegue la sua esperienza anche nel CTFA del Lazio. Vi proponiamo una breve intervista, per tracciare un bilancio di questa sua esperienza.
Sono passati quasi sei mesi da quando hai lasciato la Sardegna, abbastanza per poter fare un bilancio di questa tua esperienza oltre tirreno. Come la giudichi ?
Direi che è molto più bello giocare qui, le partite in Sardegna erano spesso semplici e si vinceva di 100 punti , qui si suda e si gioca la vera pallacanestro!
Ora dopo aver giocato parecchie gare del campionato, in generale come ti sembra il livello rispetto ai nostri campionati ?
Di sicuro il livello è molto più alto! Le squadre sono abbastanza forti, certo c'è quella più scarsa e quella più forte ma le partite si sudano sempre!
In Sardegna facevi parte del progetto Azzurrina, ma la tua presenza nel gruppo del Lazio non era affatto scontata, invece ne fai parte a pieno titolo. Cosa hai provato quando ti è stato comunicato ?
Sono stata davvero contenta quando ho saputo di esser stata convocata con l'Azzurrina del Lazio perché è un progetto molto ampio, ed è anche molto difficile farne parte!
La tua presenza nel CTFA è stata confermata per tutti gli allenamenti programmati sino a Marzo. In queste sedute che hai fatto sino ad ora, quali differenze hai notato rispetto agli allenamenti in terra sarda ?
Per prima cosa gli allenamenti sono più frequenti, sono basati su degli obbiettivi che si cerca di raggiungere allenamento dopo allenamento , e gli allenatori sono davvero tanti rispetto a quelli dell'azzurrina sarda!
Infine, a parte la mamma, cosa ti manca affinchè questa esperienza sia perfetta ?
Quest'esperienza è perfetta così! Mi sembra di stare in una seconda famiglia qui a Viterbo !
Ringraziamo Arianna per la sua disponibilità e le auguriamo che questo sia solo l'inizio di una lunga carriera cestistica.
Leggi anche: L'intervista doppia ad Arianna Puggioni e Jessica Porcu sarde d'export
(C) RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel link qui sotto, il comunicato del 20 dicembre, che conferma la sua convocazione agli allenamenti programmati sino al mese di marzo.
CTFA - Le convocate per gli allenamenti di gennaio, febbraio e marzo |
Sono passati quasi sei mesi da quando hai lasciato la Sardegna, abbastanza per poter fare un bilancio di questa tua esperienza oltre tirreno. Come la giudichi ?
Direi che è molto più bello giocare qui, le partite in Sardegna erano spesso semplici e si vinceva di 100 punti , qui si suda e si gioca la vera pallacanestro!
Ora dopo aver giocato parecchie gare del campionato, in generale come ti sembra il livello rispetto ai nostri campionati ?
Di sicuro il livello è molto più alto! Le squadre sono abbastanza forti, certo c'è quella più scarsa e quella più forte ma le partite si sudano sempre!
In Sardegna facevi parte del progetto Azzurrina, ma la tua presenza nel gruppo del Lazio non era affatto scontata, invece ne fai parte a pieno titolo. Cosa hai provato quando ti è stato comunicato ?
Sono stata davvero contenta quando ho saputo di esser stata convocata con l'Azzurrina del Lazio perché è un progetto molto ampio, ed è anche molto difficile farne parte!
La tua presenza nel CTFA è stata confermata per tutti gli allenamenti programmati sino a Marzo. In queste sedute che hai fatto sino ad ora, quali differenze hai notato rispetto agli allenamenti in terra sarda ?
Per prima cosa gli allenamenti sono più frequenti, sono basati su degli obbiettivi che si cerca di raggiungere allenamento dopo allenamento , e gli allenatori sono davvero tanti rispetto a quelli dell'azzurrina sarda!
Infine, a parte la mamma, cosa ti manca affinchè questa esperienza sia perfetta ?
Quest'esperienza è perfetta così! Mi sembra di stare in una seconda famiglia qui a Viterbo !
Ringraziamo Arianna per la sua disponibilità e le auguriamo che questo sia solo l'inizio di una lunga carriera cestistica.
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