dal biondo al castano, spareggio permettendo
di Laura Fois
Avviso ai naviganti: quest’intervista sarà lunghissima, ma è una rarità per cui neanche Isolabasket stavolta potrà permettersi il copyright! Il nostro addetto stampa nonché una delle top scorer della squadra, Federica Cuncu, nota Paris, ha deciso di parlare e di essere intervistata. L’abbiamo rincorsa durante tutti questi mesi, e corteggiata (tranquillo Enrico, è tutto sotto controllo!). Se ha accettato oggi è perché forse ha deciso di mangiare qualcosa prima di degnarci di rispondere. L’unica domanda che le abbiamo risparmiato è infatti proprio questa: “ma Paris, oggi hai mangiato, si?”. Iniziamo, allordunque.
1. La regular season è finita col primo posto conquistato. Ci puoi fare un bilancio a riguardo?
«Il primo posto è stato un risultato davvero importante, soprattutto perché, per come si stava mettendo il campionato, per me è arrivato in maniera inaspettata. Dopo la lunga sosta natalizia, con il 2014 iniziato male con la sconfitta contro il Panda, e dopo quella contro il Su Planu, credevo che non ce l’avremmo fatta ad arrivare prime. Anche perché alcune partite le abbiamo vinte davvero con tanta fatica (le trasferte di Oristano e al Condor sono gli esempi più emblematici). Qualcuno ha detto che non siamo la squadra più forte eppure, complici anche alcune sconfitte delle nostre dirette concorrenti ai piani alti, lassù ci siamo noi e non siamo mai scese dalla prima posizione (al massimo siamo state raggiunte a pari punti). Abbiamo dimostrato la nostra forza andando a vincere all’andata a Nulvi e Su Planu e al ritorno ad Olmedo (in emergenza totale). Se, come dicono, non siamo le più forti in termini di singole, abbiamo sicuramente dimostrato di essere più squadra di tutte le altre. Abbiamo la miglior difesa e incassato solo 4 sconfitte, i numeri fino a ora parlano a nostro favore».
2. Cosa ti aspetti da questi play off?
«I play off sono una stagione a sé. Dobbiamo mettere da parte la gioia del primo posto e continuare a lavorare con umiltà e sacrificio. Vincerà la squadra che avrà il sangue più freddo. Siamo tutte a pari livello, dalla 1° all’8° in classifica, nessuna partita sarà scontata. Tutte le squadre posso perdere contro chiunque. Per questo gara 1 di sabato conto il Condor per noi non sarà per nulla semplice».
3. Cosa pensi dei nuovi innesti in casa masese (Letizia Asunis e Lucrezia Meloni Melis, from CUS Cagliari)?
«La squadra era già forte prima, lo abbiamo dimostrato durante l’anno, soprattutto nei momenti di difficoltà in cui non so perché, ma togliamo fuori sempre quel qualcosa in più. Certo è che con le assenze per infortuni e lavoro non sarebbe stato per nulla semplice giocare i play off (ed allenarti ogni volta) in 8. Con Asunis e Meloni Melis possiamo fare quel salto di qualità che forse ora ci serve come il pane. Sono due ragazze molto giovani, ciò che forse ci mancava davvero in squadra. Qualche partita fa quando hanno giocato contro di noi, con il CUS, ci hanno fatto davvero molto male (33 punti Letizia e 22 Lucrezia). Spero che possano continuare a fare così bene anche a Elmas e auguro ad entrambe di poter fare un bellissimo finale di stagione insieme a noi».
4. É cambiato qualcosa per Federica Cuncu giocatrice, da settembre a questa parte?
«Credo che l’unico cambiamento siano i dolori atroci pre-vecchiaia che ormai mi accompagnano costantemente durante e dopo gli allenamenti. Ha ragione qualcuno a dirmi che sono vecchia (senza fare nomi). E, ahimè, un cambiamento che proprio non arriva è continuare a non riuscire ad usare la mano sinistra. Forse a 30 anni riuscirò a vedere qualche progresso».
5. Qualche altra cosa da dichiarare?
«Dichiaro ufficialmente che se vinciamo i play off mi faccio i capelli castani. E voglio ringraziare pubblicamente la mia squadra, i miei coach e la società per questo bellissimo campionato che nonostante tutto, come si suol dire, sarà un successo a prescindere. Visto che ci sono approfitto per scusarmi con allenatori, giocatori e giocatrici masesi per averli\e importunati\e tutto l’anno con interviste pre e post gara. Spero possiate perdonarmi. Per il resto c’è solo da venire ogni week end a tifarci per sostenerci e aiutarci a sognare questo spareggio promozione. Tanto sognare non costa nulla. Ps: un calorosissimo saluto al nostro Gigi».
Appuntamento sabato 1° marzo, ore 20, al "PalaDelrio", per iniziare a vivere questo sogno...
Laura Fois
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