Nella trasferta più lunga dell'anno, l'Olimpia deve ritrovare se stessa dopo la cocente e meritata sconfitta in casa contro l'Esperia di Cagliari. I biancorossi di Sciretti in settimana hanno smaltito i postumi della sconfitta, arrivata più per ragioni mentali che per altro, e adesso non può più concedersi black out se vuole continuare a scalare la classifica del campionato di C, per evitare di essere risucchiata nel gruppone delle squadre di centro classifica e condannata a un campionato incolore. L'episodio di sabato scorso resta ancora casuale, anche perché non a caso è concisa con la peggior prestazione nelle sei partite fin qua disputate. Vitiello e compagni sanno bene che con la massima attenzione sono poche le squadre che possono mettere paura ai biancorossi Olbiesi, quindi massima concentrazione e agonismo per la partita di domani, che si preannuncia dura, sia per i chilometri d'affrontare, che per l'agonismo e il tifo avversario, ma con una sicurezza, che se la squadra tornerà a fare, "l'Olimpia del corri e tira", vista fino a qualche settimana fa, difficilmente fallirà l'obbiettivo della vittoria.
Pallacanestro Olimpia Olbia
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