Inizia il Balletto degli Esoneri e/o delle Dimissioni?

Dopo sole 2 giornate di campionato, salta la panchina di coach Russo a Lucca, niente di nuovo sotto il sole Italiano? Desidero solo fare poche riflessioni che non sono riferite al caso Lucca, di cui non conosciamo i particolari della vicenda. Quindi cerchero' di entrare nel merito di cio' che potra' accadere nelle prossime giornate di tutti i Campionati. La prima considerazione mi fa pensare che quasi 2 mesi di preparazione precampionato non servono quasi a nulla, perché se non si ha fiducia nel Roster preparato insieme alla Societa', allora sarebbe sempre meglio dimettersi prima di iniziare un Campionato Ufficiale.

Se invece le motivazioni di ogni esonero fossero di origini diverse allora si dovrebbe entrare meglio nel merito, ogni volta che accadono. Un filo conduttore accomuna sia il Calcio che il Basket in primis rispetto ad altri sport, perche' tutti vogliono VINCERE e da SUBITO. Un antico proverbio pero' ci ricorda che "La GATTA FRETTOLOSA FECE I FIGLI CIECHI", Ergo! bisognerebbe ragionare sempre con la giusta calma e possibilmente dopo aver fatto passare almeno 24 ore da una possibile sconfitta mal digerita. Altro aspetto molto importante e quello che stabilisce gli obiettivi che si vogliono raggiungere nella stagione corrente, cosa questa di pertinenza dei presidenti e dei consigli direttivi dirigenziali delle Societa',tenendo ben presente che per raggiungere risultati importanti non bisogna esaltarsi alle prime vittorie, ne tantomeno deprimersi per le prime sconfitte. I conti ed i risultati si dovrebbero iniziare a controllare solo dopo 6/7 gare ufficiali. Naturalmente quando si parla di controllo oculato, va vista ogni cosa e non solo l'aspetto tecnico della squadra. Un Team vincente si costruisce con Tantissimo Lavoro, Passione, Competenza e disponibilita' Economica. Certamente quest'ultima riveste importanza evidente, ma senza l'apporto delle precedenti e di tanti altri fattori importanti, risulta difficile arrivare all'ultima giornata e festeggiare per cio' che si è conquistato. Concludo augurando a tutti i colleghi allenatori di raggiungere cio' che si sono prefissi, ma nel contempo ricordo ancora una volta che è sempre meglio DIMETTERSI con ONORE, che farsi ESONERARE. 

coach Giovanni VENUTO