Coach, si appresta a iniziare una nuova stagione con quali stimoli?
“Per natura sono una grande combattente. Lo ero quando giocavo figuriamoci ora che alleno. Sono caricata a mille per questa nuova avventura con la Virtus. Tantissimi stimoli perché allenare in serie A2 è sempre una grande opportunità”.
L’anno passato si è sofferto ma alla fine la promozione è arrivata. Quest’anno?
“E’ vero c’è stata tanta sofferenza soprattutto all’inizio della stagione, dove pur giocando bene i risultati non arrivavano. Quest’anno, memori anche di quella che è stata la “storia” della scorsa stagione puntiamo a fare bene fin dalle prime gare”.
La formula potrebbe aiutare o penalizzare la Virtus?
“E’ una formula particolare, che ti obbliga a vincere da subito e con chiunque, in quanto fino all'ultima giornata non si conosceranno le squadre che incontrerai e i punti da cui ripartirai nella seconda fase”.
Quali squadre da temere?
“Sicuramente Sanga Milano che l'anno scorso è arrivata alla finale play-off. Sembra un girone facile, ma non sottovaluterei affatto le squadre che l'anno scorso militavano in A3. Potrebbero essere davvero una mina vagante capace di fare danni in qualsiasi occasione”.
Virtus totalmente trasformato rispetto allo scorso anno. Qual è la sua opinione sulla campagna acquisti?
“Beh! Devo dire che la squadra mi piace. Anzitutto è un bel gruppo, ma soprattutto sono le ragazze che hanno le caratteristiche giuste per il nostro tipo di gioco”.
Rulli e Carta le avrebbe tenute?
“Sono due giocatrici di grande valore, che l'anno scorso hanno fatto un gran bel campionato e che meritatamente quest'anno sono state chiamate per giocare nella massima serie. Faccio ad entrambe un grosso in bocca al lupo, se lo meritano”.
Settore giovanile che potrebbe dare una grossa mano alla prima squadra…
“Il settore giovanile è fondamentale per la prima squadra e continueremo a farlo crescere, cercando di valorizzarlo ogni giorno di più”.
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Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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