(Giovanni Venuto*) - Titolo interessante dell’articolo scritto da Bruno Bernardini nel 2008, dove in evidenza si leggeva.
Per i club e le nazionali ci sono competizioni con un numero sempre maggiore di squadre. In tornei sempre piu’ affollati, dove ognuno si preoccupa quasi solo di crescere a dismisura. Ma le dimensioni non garantiscono la sopravvivenza. ANZI……
Quando tra le realta’ in competizione, a breve, una riesca a prendere il sopravvento diventando molto piu’ grande delle altre che, di conseguenza, si ridurranno ai minimi termini o spariranno del tutto succede e la storia insegna che anche i Dinosauri sono scomparsi dal nostro pianeta, dopo averlo dominato per tantissimi anni, a causa della loro scarsa capacita’ di adattamento alle mutazioni esterne.
Allora proviamo a guardare la situazione del nostro basket dal basso, cioe’ dalla parte dell’utenza, e non dall’alto, cioe’ dalla parte di chi progetta. Costringere i tifosi a seguire raffiche di partite, vedesi per esempio i tifosi delle squadre che disputano le Coppe Europee, tra gare di campionato, anticipi, posticipi, turni infrasettimanali e trasferte….dovrebbero passare la vita a guardare partite di pallacanestro.
Vogliamo concedergli di dormire, di lavorare, di studiare, di avere un minimo di vita sociale e coltivare qualche altro interesse? Non c’è da meravigliarsi se poi lo spettacolo non è all’altezza ed il movimento non migliora. Per adesso, la scoordinata competizione del “BASKETTOSAURO” sta producendo…. GIOCATORI BOLLITI, COSTI FARAONICI, MEDIA NEVROTICI, TIFOSI ESAUSTI e SPONSOR quantomeno perplessi…….POI si vedra’!
Intanto, vediamo di tornare ai quarti di finale con 2 gare su 3; alle semifinali e alla finale scudetto alle 3 gare su 5 . Penso che siano sufficienti a decretare chi merita di andare avanti e/o di vincere i CAMPIONATI.
*Coach
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