lunedì 24 giugno 2013

SAN SALVATORE - Il resoconto del Torneo Nazionale Sardegna


Associazione sportiva dilettantistica
G.S. Basket San Salvatore

TROFEO
   2013
COMPETIZIONE GIOVANILE NAZIONALE E REGIONALE
SETTIMO COMUNICATO


QUANDO L’INTESA ORGANIZZATIVA È PERFETTA

L’hanno finita con tanti abbracci, foto ricordo e forse qualche cuore infranto. La buona riuscita delle manifestazioni si rapporta anche con il livello di amicizia che in determinate situazioni viene innalzato a dismisura. L’abilità dello staff del San Salvatore Selargius sta nella miscelazione delle soluzioni più appropriate capaci di far scoccare l’amore a prima vista. E in questo caso il riferimento va ad un affetto globale che dal basket si estende alla natura, alla gastronomia locale e in generale ad un’ospitalità che lascia puntualmente di stucco i visitatori della Penisola. Cecinesi, latinensi e margheresi si immergono come se nulla fosse nella realtà campidanese assaporandone sin da subito le molteplici singolarità. I giovani cestisti indigeni rispondono con la voglia di ampliare i propri orizzonti e conoscere gli usi e i costumi altrui. 
Ne è venuta fuori una bella lezione di vita, merito di una palla a spicchi abilmente maneggiata dai numerosi partecipanti e costantemente monitorata da un pubblico di intenditori che quotidianamente ha gremito le tribune. Dal Paluna di via delle Begonie al quartier generale di viale Vienna il Trofeo Nazionale Sardegna incanta per i numeri che riesce a riservare, nonostante il caldo e una stagione agonistica logorante appena terminata. Serietà, impegno e tanta voglia di vincere contraddistinguono le quindici gare della manifestazione nazionale che ha riguardato quattro categorie: under 13 femminile, under 15 femminile, under 17 femminile e under 17 maschile, con un totale di quattordici team. Tra le quattro vincitrici la bella sorpresa riservata dalle piccole sansalvatorine di coach Fabrizio Staico che in finale la spuntano sulle coetanee veneziane. La Virtus Cagliari vince il duello con le giallonere nella categoria quindicenni e dintorni, mentre le sfide targate under 17 sono appannaggio dei quotati club continentali con Latina tra le donne e Cecina tra i maschi, con un gioco ben organizzato e bello da vedersi.  
Negli ampi spazi delle strutture comunali largo alla socializzazione, con il gran buffet di sabato notte dove le mamme di dichiarata fede giallonera si sbizzarriscono sui fornelli creando piatti dall’ incommensurabile bontà. I maschietti non stanno a guardare e arrostiscono salsicce e gamberoni ostentando sicurezza e collaudata professionalità. Al resto dei presenti non resta che assaltare la pila dei piatti e dare inizio alla degustazione. Dànno una vigorosa mano d’aiuto anche i dirigenti della San Paolo Cagliari e lo staff dell’ASD Scuola Basket Selargius. 
Domenica, nel corso delle premiazioni, il presidente della Fip Sardegna Bruno Perra non può che spendere parole lodevoli: “Credo che sia molto chiaro ed evidente che questa di Selargius sia stata una bellissima manifestazione – dice - i miei complimenti alla società Basket San Salvatore che ha avuto l’onore e soprattutto l’onere di essere riuscita ad organizzare un torneo con così tante squadre. Fa molto piacere vedere una società che nonostante abbia lavorato tantissimo durante la stagione, trovi altre forze per far divertire i ragazzi. Credo sia una nota molto positiva per l’intero movimento, associata all’opportunità che hanno avuto le nostre promesse isolane di confrontarsi con quelle di altre regioni italiane. I dirigenti selargini meritano un grande plauso per il bene che fanno da tanti anni alla pallacanestro”. 
Da risaltare anche il contributo delle due giocatrici di A2 femminile del San Salvatore Anna Lussu e Laura Palmas che hanno fatto da madrine alla manifestazione sollevando la palla a due all’inizio delle finali. 
La macchina organizzativa non si spegne: giovedì si riprende con il memorial dedicato al dirigente Salvatore Saba con la partecipazione di tanti altri club sardi.

TUTTE LE GARE SU VIDEOLINA SPORT

Le telecronache delle gare saranno trasmesse dal canale Videolina Sport (canale 210 del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo cliccando su questo link: http://live.videolina.it/videolinasport. Con le immagini di Nicola Ambu, Antonio Carta e Mauro Strazzera, i telecronisti Mauro Farris, Andrea Lancellotti e Giampaolo Puggioni sono stati affiancati da decine di ospiti che si sono resi disponibili nella quattro giorni agonistica. Per avere informazioni sugli orari di programmazione controllare sulla pagina Facebook di Videolina Sport: https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINA-SPORT/228624850527606?fref=ts

IL TORNEO UNDER PER UNDER

UNDER 13 FEMMINILE

Quella allenata da Fabrizio Staico è una bella realtà. Fresca reduce dal concentramento sassarese che l’ha vista conquistare il titolo regionale di categoria sulla locale Basket 1990, la formazione di casa miete quest’altro successo cominciando in sordina, battendo non senza apprensione la San Paolo Cagliari e poi il Basket Quartu. Stesso percorso da parte delle giovani cestiste del Giants Basket Marghera che anche in finale partono a razzo con la minuta ma eclettica Sara Toffolo che può contare sulla solidità delle sue compagne Veronica Fiorin, Matilda Stangherlin e Rebecca Squarcina. A corto di esperienze con formazioni di altre regioni italiane le locali accusano il colpo ma vengono fuori alla distanza con grinta, velocità e freddezza. Francesca Mura e Adele Schirru suonano la carica e le loro compagne sono pronte a buttarsi su tutti i palloni e, se possibile, a mettere a segno canestri decisivi. Alla sirena lo scarto tra le due contendenti sarà di soli quattro punti, ma la gioia immensa. 

Fabrizio Staico (Allenatore Basket San Salvatore Selargius): “Il gruppo sta continuando a lavorare bene. Dopo la vittoria nel concentramento di qualche giorno fa, che ci ha consentito di vincere il titolo regionale, non abbiamo mollato. All’esordio contro la San Paolo la gara non è stata buona, poi è stato un crescere costante, dove le ragazze hanno fatto vedere tutte le loro potenzialità. Con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla vittoria con Marghera in una partita cominciata in salita. Le ragazze non si erano mai confrontate con una formazione d’oltremare mentre le nostre avversarie vivono delle esperienze di gran lunga diverse rispetto alle nostre. Il fattore psicologico esiste e speriamo col tempo di renderlo minimo magari continuando a confrontarci con altre realtà del continente. Sull’otto a zero per le venete le mie ragazze hanno avuto il merito di non mollare. Vivono ogni istante, ogni minuto e alla fine si dà un’occhiata al tabellone”. 

Emiliano Gabotti (Allenatore Giants Basket Marghera): “Abbiamo assistito ad un livello di intensità molto alto, soprattutto in difesa, da parte di tutte e due le squadre. Alla lunga sono venute fuori le selargine, hanno difeso bene negli ultimi minuti, sono state brave, dimostrando di essere più complete. Della mia squadra piace molto l’aggressività e l’intensità che mettono in difesa, come si aiutano l’una con l’altra, senza mai mollare. Negli ultimi secondi, sebbene la partita fosse in salita, ci siamo buttate sui palloni vaganti per recuperarli e far canestro lo stesso. E sotto questo punto di vista le ragazze sono cresciute tantissimo. 
Ci siamo trovati benissimo, grazie ad un’atmosfera particolare, intrisa di cordialità. Merito di una dirigenza speciale che ci ha accolto con affetto sin da quando siamo atterrati in aeroporto. Le ragazze hanno familiarizzato con tutti, la bella festa di sabato ha contribuito in questo senso. Quando le due formazioni sono scese in campo si vedeva che erano diventate amiche , ma durante il match si sono giustamente “picchiate” com’è giusto che sia in questi casi, ritrovando feeling e dialogo subito dopo il suono della sirena”. 

UNDER 15 FEMMINILE

L’hanno ribattezzato il “Torneo Monco” per il forfait improvviso di due squadre. Il disagio si è risolto allestendo una doppia gara di andata e ritorno tra le superstiti San Salvatore e Virtus Cagliari. Una vittoria a testa e migliore differenza canestri per la Virtus che in gara due riesce a infliggere otto punti di distacco. Ma lo spettacolo non si è fatto attendere, con il giudizio positivo espresso dal coach giallonero Alessandro Sulis che ha comunque ravvisato una buona condotta. 

Mario Vascellari (allenatore Virtus Cagliari): Abbiamo disputato la nostra onesta partita in un contesto molto carino. Nella prima disputa sono state molto brave le ragazze del San Salvatore nel riuscire a batterci. Poi nella seconda gara ci siamo riscattate. Siamo molto felici del titolo regionale under 14 che abbiamo conquistato di recente, e infatti qui a Selargius c’era un discreto gruppo proveniente da quella esperienza. Lavoreremo sempre con Beppe Muscas per continuare ad incentivare le più giovani affinché in futuro possano accedere in prima squadra. Attualmente c’è qualche ragazza interessante, speriamo bene”.

UNDER 17 FEMMINILE

Latina e San Salvatore Selargius si incontrano per la disputa della finalissima dopo aver sbaragliato la concorrenza di due formazioni cagliaritane: il Cus e lo Spirito Sportivo. Domenica pomeriggio il gran finale con le padrone di casa che imprimono forte ritmo alla gara riuscendo ad essere competitive al cospetto di una formazione che vanta atlete di rango superiore, protagoniste in A3 come Giulia La Porta. Ma riuscire a mettere la museruola alle laziali significa non sbagliare nulla in quaranta minuti e la missione diventa pian, piano impossibile anche se dopo il crollo del secondo quarto Eugenia Dessì, Sara Angius, Silvia Lai e compagne riescono comunque a tenere alto l’orgoglio offrendo una prestazione molto confortante. 

Sergio Tricarico (allenatore Bull Basket Latina): “Finale molto bella, piena di agonismo. Ad un certo punto della partita abbiamo dovuto gestire i falli perché ne avevamo commessi troppi, però ci ha premiate una difesa a zona grazie alla quale siamo uscite fuori. Complimenti alle ragazze locali che non hanno mai mollato fino alla fine, rendendo onore ad una partita che è stata molto corretta. Il nostro concentramento è stato molto spettacolare con match terminati punto a punto. Noi abbiamo vinto con divari molto netti ma siamo riusciti a venir fuori solo alla distanza. L’esperienza un po’ più pesante di qualche nostra giocatrice che ha avuto minutaggi importanti anche in serie A3 ha sicuramente fatto la differenza. Nel complesso la nostra stagione è stata positiva perché abbiamo avuto il merito di dare molto spazio in prima squadra alle nostre under. Poi abbiamo avuto la conferma di Giulia La Porta in under 20 che se continua così sarà convocata nella nazionale under 18. Nell’under 19, forse a causa della pesantezza degli allenamenti, si poteva fare di più, però non si può avere tutto. Punteremo alla lunga distanza”.

Alessandro Sulis: (allenatore Basket San Salvatore Selargius): La finale è stata di grande livello soprattutto per noi perché ci siamo misurate con ragazze “fuori quota” di sicura qualità. Il nostro inizio è stato impeccabile, abbiamo preso subito l’iniziativa, poi abbiamo avuto difficoltà nel gestire quel ritmo che poteva garantirci la vittoria. Poi è chiaro che una finale la si gioca per vincere e non per limitare i danni. Abbiamo subito dei parziali importanti nei primi minuti del secondo quarto, però nei due intertempi successivi ci siamo sapute ben comportare, continuando a mettere in pratica tutte quelle cose che abbiamo fatto durante tutto l’anno come l’uno contro uno offensivi e difensivi, sfruttando altresì le nostre abilità. A livello nazionale Latina è una squadra importante, e per noi è stato un buon test quando, in ottica futura, avremo la possibilità di giocarci delle finali scudetto. Posso affermare che tutto è andato al meglio, tenendo conto inoltre che a noi mancavano due pedine importanti come Claudia Hallqvist e Claudia Lai. Nell’ultima stagione le ragazze hanno avuto una crescita a 360 gradi, per cui quando cominci a vincere e ad avere delle gratificazioni dopo tanti anni di duro lavoro, arrivi a queste gare qua, dove dai tutto. Quella che gestisco è una generazione di ragazze molto sincere e sensibili, quindi la sconfitta in finale può aver generato momenti di tristezza tra loro, ma è il loro modo di sfogarsi, dopo pochi minuti hanno di nuovo voglia di sorridere e scherzare”. 

UNDER 17 MASCHILE

Sicuramente è stato il concentramento che sotto l’aspetto prettamente spettacolare non ha deluso le aspettative degli appassionati. Il Cecina torna a casa con un successo pieno, rinvigorito dalle magie dell’azzurrino Lorenzo Caroti e dei suoi compagni Emanuele Creatini e Lorenzo Pistillo. Se non fosse per la netta superiorità dei toscani, il torneo sarebbe molto equilibrato perché le sfide che vedono protagoniste le tre comprimarie Antonianum Quartu, San Paolo Basket e Scuola Basket sono incerte fino all’ultimo secondo. I blu allenati da Asunis, seppur più giovani dei loro avversari, trovano i guizzi vincenti per avere la meglio nel finale sulle due compagini cagliaritane. In finale però devono fare i conti con la forza devastante degli uomini allenati da Bandieri che alla distanza infliggeranno un parziale incontestabile di ventuno punti. Nella finalina di consolazione la Scuola Basket si assicura il terzo posto prevalendo di una sola lunghezza sui verdi allenati da Alessandro Sulis. 

Giacomo Bandieri (allenatore Basket Cecina): “Ce ne andiamo dall’isola dopo aver collezionato tre vittorie in altrettante partite. Non pensavo di venir qui e far bene. Eravamo reduci da un periodo in cui avevamo giocato tanto tra tornei e finali di categoria e quindi la stanchezza era predominante. I miei complimenti vanno a Lorenzo Caroti che ha disputato una bella finale. Il livello delle avversarie era molto buono, evidentemente qui in Sardegna si lavora bene,; in definitiva sono contento dei miei ragazzi. Con loro spero di fare un buon lavoro anche il prossimo anno perché se lo meritano e sono dei grandi giocatori. 
A parte la giornata di sabato in cui il tempo non è stato ottimale, abbiamo avuto l’opportunità di stare con delle persone stupende in una zona meravigliosa”. 

Fabrizio Asunis (allenatore Antonianum Quartu S. Elena): “Abbiamo partecipato ad un torneo ben organizzato. Le partite tutto sommato sono state di buon livello. Ha vinto la squadra migliore, molto più fisica e ben organizzata. I miei complimenti al San Salvatore che è riuscita a portare in Sardegna collettivi molto competitivi. Per quanto riguarda la nostra prestazione sono molto soddisfatto perché ci siamo presentati con un gruppo dall’età media inferiore di due anni rispetto alla categoria. Ho insistito affinché l’Antonianum partecipasse con questo roster, con l’aggiunta di tre elementi che solo all’ultimo momento hanno avuto a che fare con gli altri compagni. Non è stato quindi semplice affrontare squadre organizzate come Cecina, San Paolo e la Scuola Basket che giocano insieme tutto l’anno. Però fa parte di una tappa di crescita e di un bagaglio d’esperienza che desideravo facessero. A tutti loro vanno i miei complimenti. La stagione invernale è stata positiva, i ragazzi sono cresciuti tantissimo soprattutto dal punto di vista mentale. Sono molto allenabili e prevedo anche un buon futuro se continuano con questa voglia di allenarsi”.

LA VOCE DEI DIRIGENTI

Luciano Mattana (Presidente San Salvatore Selargius): “Tutto è andato per il meglio. Oltre agli spunti di carattere tecnico che il Trofeo Nazionale Sardegna abbia saputo riservare, attraverso l’impegno massimo da parte di tutte le partecipanti, credo ci sia da evidenziare in particolar modo l’umiltà tra giocatori, che si sono divertiti tantissimo. La fatica accumulata dalle componenti organizzative per la buona riuscita della festa di aggregazione è stata tanta, ma il risultato che ne è scaturito è stato encomiabile sotto ogni aspetto”. 

Gabriele Cinus (dirigente Basket San Salvatore Selargius): “Non è un parere di parte quando diciamo che il giudizio sulla manifestazione è positivo perché ci sforziamo sempre e comunque di essere obbiettivi. Basta un particolare per far capire come siano andate al meglio le cose. Domenica mattina le ragazzine della Virtus Cagliari avrebbero potuto andarsene al mare perché la giornata era favorevole, ed invece si sono presentate qui al completo, tutte e dodici. Il team del Latina alle ore 15 era già in palestra per il riscaldamento pre partita; la formazione del Cecina ha mostrato tutta la sua professionalità fino alla fine. Tutti questi aspetti ci danno la misura di quanto ben riuscita sia stata questa manifestazione. 
Nella serata di sabato le squadre provenienti da altre regioni sono rimaste profondamente sorprese dalla nostra ospitalità, dalla qualità delle pietanze. Non pensavamo che questa forma di accoglienza riscuotesse così grande successo. Onore al merito dunque alle mamme del San Salvatore e alla nostra tradizione culinaria che hanno generato così tanto entusiasmo.
Ora ci attende un altro torneo che come questo sarà piuttosto impegnativo. Non deve assolutamente fuorviare l’aspetto che per il 3° Memorial Saba ci siano solo ed esclusivamente formazioni sarde. Non è dalla provenienza delle squadre che si può stabilire se l’organizzazione sia più o meno impegnativa. Ma è dalla forza di volontà degli organizzatori che si vede il risultato finale. E in questo caso concorrono alla buona riuscita una serie di componenti: dirigenti, giocatori, allenatori, simpatizzanti, organi federali e amministrazioni pubbliche. Viene tutto bene se c’è la disponibilità a collaborare da parte di tutti. Basta che una di queste sia latitante o non metta tutto quello che è nelle sue capacità per vanificare il tutto”.  

Vincenzo Tedesco (vice presidente Basket San Salvatore): “Abbiamo portato a compimento un bel lavoro, dobbiamo ringraziare tanto i dirigenti della San Paolo Cagliari con i quale abbiamo degli ottimi rapporti di collaborazione e che ci hanno dato una grandissima mano in quella che è stata l’organizzazione pratica del quotidiano, come per esempio la compilazione dei referti e dei tabelloni. Sotto l’aspetto prettamente spettacolare la quattro giorni di basket ha offerto anche dei contenuti agonistici di rilievo. Mi ha fatto immensamente piacere vedere vittoriose le nostre ragazze dell’under 13 femminile, e questo in chiave futura è una bella notizia. Nel corso della cena collettiva di sabato sera c’è stato un gemellaggio tra ragazzi e ragazze sarde e i loro coetanei provenienti da oltre Tirreno. Vedere questa interazione che si sviluppava nel corso dei giorni mi ha reso molto felice”.

Mariano Contu (Medico Sociale Basket San Salvatore Selargius): “In questa settimana il basket giovanile si è espresso ad ottimi livelli, sia dentro, sia fuori dal campo. Il torneo è stato importante per i nostri ragazzi che hanno avuto la possibilità di misurarsi con realtà d’oltre mare, maturando un’esperienza che sarà salutare in chiave futura. Sono poche le occasioni di confronto tra la nostra regione e quelle della penisola. Il movimento cestistico isolano ha bisogno di questi appuntamenti perché crea i giusti stimoli per far venire a galla le nostre capacità organizzative e di gioiosa convivenza tra realtà differenti. Il buon successo organizzativo ci induce sempre a fare meglio e di più. Di sicuro non ci siamo trovati impreparati davanti a questa manifestazione, perché abituati già da anni con rassegne così importanti. Prima il trofeo nazionale e poi il Memorial Saba consentiranno a tante formazioni giovanili di raffrontarsi in situazioni differenti da quelle dei normali campionati. Per tutti i giocatori vi è la possibilità di mettere a nudo da una parte i difetti ma dall’altra i pregi di una maturazione che è in corso. Da parte nostra, infine, il vantaggio scaturito da un evento i cui risvolti ci serviranno per la programmazione del prossimo anno”. 

Nino Marreddu (dirigente Basket San Salvatore): “Abbiamo vissuto fantasticamente questa esperienza, stare in mezzo ai giovani è sempre bellissimo. Come è altrettanto significativo vedere come in un contesto simile riescano a socializzare con spontaneità. Per loro manifestazioni del genere rappresentano delle palestre di vita e sono sicuro che in futuro riusciranno a divulgare questi valori che noi cerchiamo di trasmettere attraverso i campi di gioco. 
Ho riso tanto quando i giocatori del Cecina mi hanno implorato di inventare una scusa al loro allenatore affinché si potesse evitare la seduta di allenamento mattutina: c’era un sole che spaccava le pietre e i ragazzi avevano una voglia matta di andare al mare. Purtroppo per loro gli impianti erano disponibili. La festa di sabato è stata eccezionale, come è stato bello vedere gli occhi straniti di molte persone che non erano abituate a certe forme di aggregazione. A noi invece è sembrato tutto normale, forse perché avvezzi a queste situazioni”.

Gianni Pili (dirigente Basket San Salvatore) “Tutto è cominciato diversi mesi fa, quando avevamo avviato la macchina organizzativa buttando giù qualche idea. Piano, piano il programma ha preso forma. Dal semino che è stato gettato è poi nata una bella pianta. L’impegno è stato sicuramente oneroso per chi in prima persona si è occupato della programmazione e i contatti con le squadre. Qualche team fino all’ultimo momento non era sicuro di partecipare, due purtroppo non hanno partecipato rendendo monco un girone. Quindi in alcuni frangenti è stata pure una sofferenza. L’importante è che i ragazzi si siano divertiti. Al rinfresco di sabato sera mi è piaciuto vedere ragazze e ragazzi fraternizzare. Secondo il mio parere è stata una delle cose più belle anche perché è forse lo scopo per cui si organizzano certe cose, ed io faccio del volontariato sportivo proprio per questo”.  

Barbara Salis (Asd Scuola Basket Selargius): “L’esperienza maturata in questi giorni è stata bellissima perché abbiamo vissuto quattro giorni ricchi di emozioni regalateci da un pubblico che quotidianamente ha popolato la nostra struttura. La speranza è che questo torneo si possa ripetere per tanti anni. Grazie alla collaborazione di tutti i genitori abbiamo trascorso un sabato sera diverso dal solito, dove l’agonismo delle gare ha lasciato il posto al divertimento collettivo. La nostra associazione per tutta l’estate continuerà a lavorare con i bambini proponendo per il sesto anno un’attività ludica che consente anche ai genitori di  lasciare i bimbi custoditi in un luogo dove il divertimento è assicurato. All’interno del centro estivo, oltre alle attività sportive, si svolgono anche dei giochi a squadre come la caccia al tesoro, le olimpiadi, e altri momenti di sano divertimento come per esempio il pigiama party e i tuffi in piscina”.

Monica Loddo (Asd Scuola Basket Selargius): “Abbiamo trascorso quattro giorni faticosi ma fantastici. La prima volta del Trofeo Nazionale Sardegna è stata bellissima, speriamo che continui nel tempo per poter rivivere dei momenti davvero intensi. Nel mio cuore c’è sempre l’under 13 femminile perché quand’erano più piccole le seguivo io. Ora stanno crescendo in maniera splendida e domenica mattina hanno confermato tutte le loro potenzialità. Durante le mattinate trascorse con i bambini in piscina, la squadra del Cecina ha socializzato con tutti noi, e poi anche nel piccolo bar allestito all’esterno della struttura abbiamo avuto modo di divertirci con tutti i protagonisti. Tra qualche giorno riprendiamo con il memorial dedicato ad una persona splendida che ci è rimasta nel cuore e si riparte con altre categorie e altre squadre con l’entusiasmo sempre alle stelle”.

Vittorio Ambu e Alberto Saba (dirigenti Basket San Salvatore): “Ci viene difficile esprimere con le parole la grande soddisfazione che nutriamo per la buona riuscita della manifestazione. Spero che i fatti siano la giusta risposta alla mole di lavoro che tutti noi abbiamo intrapreso in questo inizio d’estate”. 

I RISULTATI

 1° GIORNATA DI GARE
Under 17 femminile: 

San Salvatore Selargius – Cus Cagliari 54-52
Spirito Sportivo Cagliari – Bull Basket Latina 30-66

Under 17 maschile:

San Paolo Cagliari – Basket Cecina 62-79
Scuola Basket Cagliari – Antonianum Quartu 63-65

Under 15 femminile: 

San Salvatore Selargius – Virtus Cagliari 64-59

Under 13 femminile: 

Marghera – Basket Quartu 67-35
San Salvatore Selargius – San Paolo Cagliari 42-28

2° GIORNATA DI GARE

Under 17 femminile: 
San Salvatore Selargius – Spirito Sportivo Cagliari 53-46
Cus Cagliari – Bull Basket Latina 29-90

Under 17 maschile:
Basket Cecina – Scuola Basket Cagliari 76-58
San Paolo Cagliari – Antonianum Quartu 60-64

Under 13 femminile: 
Giant’s Marghera- San Paolo Cagliari 47-22
Basket Quartu – San SalvatoreSelargius 26-54

FINALI

SABATO 22 GIUGNO

Under 17 femminile: 
Cus Cagliari – Spirito Sportivo 51-44 Finale 3°-4° posto
Under 17 maschile:
San Paolo Cagliari – Scuola Basket Cagliari 62-63 Finale 3°-4° posto

DOMENICA 23 GIUGNO

Under 15 femminile:
Virtus Cagliari – San Salvatore Selargius 49-41 Finale1°-2° posto
Under 13 femminile: 
Giant’s Marghera – San Salvatore Selargius 41-45 Finale 1°-2° posto
Under 17 femminile: 
San Salvatore Selargius – Bull Basket Latina 38-80 Finale 1°-2° posto
Under 17 maschile:
Basket Cecina – Antonianum Quartu 78-57 Finale 1°-2° posto


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