venerdì 24 maggio 2013

LE SORPRESE FANNO MOLTO MALE nel BASKET…..se NON si è preparati !!!

Giocare i Play off senza aver preparato, qualcosa di nuovo che gli avversari non si aspettano, è sicuramente una grande possibilita’ non sfruttata per avere piu’ possibilita’ di vittoria finale. SIENA ha sbancato MILANO anche quest’anno presentando, nell’incontro decisivo per il passaggio alla prossima sfida, una difesa a Zona definiamola CANGIANTE; difficile da attaccare se gli avversari NON hanno preparato nulla o quasi nulla contro questa disposizione, che pur diversa dagli schieramenti  tradizionali delle Zone ( 2<3) o (3<2) o (1<31) o (mach-up) o miste o atro, pur sempre trattasi di una difesa a ZONA Mista,  che deve essere battuta con movimento della palla veloce, senza palleggi inutili e con gli attaccanti che devono non solo tirare bene da fuori, ma anche scardinarla con passaggi all’interno  dell’area pitturata e utilizzando soprattutto il CONTROPIEDE. Parola magica del nostro sport, che diventa micidiale ed esaltante  contro qualsiasi difesa a ZONA, se ogni giocatore che attacca si FICCASSE BENE in TESTA che ogni secondo di perdita di tempo, con PALLEGGI INUTILI AGEVOLA QUALSIASI LA DIFESA e blocca di fatto molte possibilita’ in piu’ per l’attacco;  cosa questa che sanno tutti gli Istruttori, gli allenatori e i giocatori, ma che il 90% delle nostre squadre sembra IGNORARE a tutti i livelli. Tornando alla partita decisiva tra MILANO e SIENA, va pure detto che ci sono anche altri elementi decisivi che hanno determinato la vittoria degli uni a dispetto degli altri; tra questi spero che tutti coloro che hanno visto la partita dal vivo o in TV abbiano capito l’importanza di avere in squadra Non UN PLAY sufficiente, ma un VERO Play Leader ed anche un cambio VERO  a disposizione, sempre nella posizione di regista, perche’ in questo RUOLO devono giocare atleti completi tecnicamente, ma anche giocatori capaci di leggere bene cosa fa la Difesa avversaria e quindi trovare subito le migliori soluzioni d’attaco per la propria squadra. Altro aspetto non da trascurare è la possibilita’ di poter contare su degli esterni che facciano canestro da TRE punti con percentuali giuste e che aiutino ai rimbalzi d’attacco, perche’ le partite si vincono o si perdono spesso anche per un Rimbalzo in piu’ catturato in attacco o per una palla recuperata  e trasformata subito  in un canestro per la propria squadra. Se riflettiamo per un attimo, quest’ultimi canestri VALGONO non solo 2 o 3 punti, ma a volte  anche di piu’ perche’  TOLGONO agli avversari potenziali vantaggi dal loro possesso di palla, ERGO da uno o piu’  recuperi intelligenti  della difesa, l’attacco  trasforma  azioni  passive in attive per la propria squadra, spesso determinanti per la vittoria finale.
P.S. Forse una foto di Mike D'antoni o un altro Vero Play sarebbe UTILE.
Coach Giovanni VENUTO

Nessun commento:

Posta un commento