A2 F : Carla Tola confermata sulla panchina della Virtus anche per la prossima stagione

A due settimane circa dal termine della stagione 2012-2013, la Virtus Cagliari comunica che, anche per il prossimo anno la prima squadra, che disputerà il campionato di serie A2 femminile, sarà allenata da Carla Tola. Il giusto proseguimento del programma iniziato la scorsa estate dalla società di via Pessagno il cui obbiettivo rimane, non solo quello di confermare la sua presenza nel secondo campionato di pallacanestro femminile italiano, ma anche quello di lavorare per produrre talenti all’interno del settore giovanile.

SCHEDA. Cagliaritana di nascita, classe 1977, Carla Tola ha la pallacanestro nel sangue. Fin dall’età di cinque anni il riconfermato coach della Virtus Cagliari, inizia a palleggiare nell’Astro Cagliari e rimane nella società del presidente Ermanno Iaci fino all’età di 24 anni, disputando con la maglia della società del Cep anche il campionato nazionale di serie B femminile. Nel 2005 passa tra le fila della Virtus Cagliari, ritornando dopo alcuni anni alla sua squadra d’origine: l’Astro Cagliari compagine con la quale chiude la sua carriera di giocatrice, perfezionando quella di allenatrice. Coach sempre con l’Astro (giovanili U14, U15, U17), per passare poi alla C femminile, alla B Nazionale (vice di Marcello Ibba) e alla B regionale. Poi nella stagione 2011-2012 diventa capo allenatore della formazione maschile della Nuova Sti, squadra che disputa il campionato di serie C regionale. La scorsa estate la chiamata del presidente Riccardo Fava che la vuole alla Virtus in qualità di capo allenatore della prima squadra. Con lei in panchina la Virtus ottiene la salvezza nel campionato di serie A2 femminile.

Dichiarazioni del Presidente della Virtus Riccardo Fava.

Presidente Riccardo Fava, la Virtus 2013-2014 riparte da Carla Tola?

“Per quanto riguarda i programmi della A2 del prossimo anno, la cosa più semplice per il sottoscritto è sicuramente il punto di partenza, e cioè la riconferma del coach, che non ha tradito le aspettative societarie, riuscendo a rispettare gli obbiettivi prefissati”.

E cioè?

“Avevo chiesto a Carla di dare il massimo spazio possibile alle nostre giovani, e cercare in concerto con direttore sportivo e allenatori del settore giovanile di valorizzare le nostre giovani, dando loro minutaggio e cercando, nel contempo di riuscire nel difficile compito dell'ottenimento di una salvezza senza play-out, per evitare stress soprattutto ai deboli di cuore”.

Obbiettivi raggiunti?

“Mi sembra che siano stati ottenuti entrambi i risultati alla grande. Non dimentichiamoci anche l'ottima ripresa ed il perfetto e graduale reinserimento in squadra del nostro fiore all'occhiello , e cioè Beatrice Carta, che è ormai tornata alla sua forma abituale, ed è questo senz'altro un grandissimo motivo di soddisfazione. Una gioia purtroppo attenuata dal grave infortunio di Eleonora Fava, ma abbiamo superato anche quel momentaccio, e oggi, a più di tre mesi di distanza è soltanto un brutto ricordo; la ragazza con grande tenacia e passione e con il grandissimo aiuto dello staff medico e fisioterapico, sta facendo passi da gigante e speriamo di rivederla presto di nuovo in campo”.

Si riparte da Carla Tola, un coach che dopo un inizio di stagione travagliato ha saputo trasformare la squadra fino all’ottenimento della salvezza…

“Posso anche dire, ora che il campionato è per noi concluso, che in Novembre, dopo ben 10 sconfitte consecutive, avevo ribadito la mia piena fiducia al tecnico, comunque fosse andato il proseguo del campionato, riconfermandola anche per la prossima stagione. Tantissime persone(molte di queste sono le stesse che a fine campionato si son complimentate con me per non aver cambiato..) mi avrebbero dato del matto o dello sprovveduto se lo avessi affermato pubblicamente, son contento di non essermi sbagliato”.

Chiuso il discorso per l’allenatore bisogna pensare alla squadra?

“Ora riposiamoci un attimo e nelle prossime settimane, ci occuperemo, società e coach, a costruire la squadra del prossimo anno, sempre continuando nella strada già percorsa, e cioè la valorizzazione delle nostre giovani atlete, nel contempo restando, se ci riusciamo, a restare in A2”.

Ufficio Stampa Virtus Cagliari