Per la rubrica "A tu per tu con i protagonisti" pubblichiamo le consuete cinque domande che Basket Sardegna ha rivolto a Carla Tola all'indomani della vittoria ottenuta contro la formazione del Valmadrera, diretta concorrente nella corsa salvezza.
Un breve riassunto della sua carriera, da giocatrice e da allenatrice:
Giocatrice: Cresciuta e formata nell'Astro Cagliari dai 5 fino ai 24 anni, con cui ha partecipato dall’età di 18 anni al campionato di B Nazionale. Successivamente passata alla Virtus per 5 campionati di cui quattro di Serie A2 e uno di Serie B Nazionale) e poi nuovamente all'Astro Cagliari nel campionato di B nazionale fino al 2011, anno in cui ha appeso le scarpette al chiodo, per passare a tempo pieno alla carriera di allenatrice che già svolgeva quando giocava.
Allenatrice: dal 2001 allenatrice minibasket, nel 2006/2007 mentre giocava in A2 per i colori della Virtus Cagliari, allenatrice in B regionale con la Società Janas (società satellite della Virtus).
Dal 2007 al 2011 nelle giovanili dell'Astro Cagliari (U14-U15-U17) più C Reg. F nel campionato 2009/10 e doppio incarico nel campionato 2010/11 come vice di Marcello Ibba nel campionato di B Nazionale Astro e Coach in B Reg. Scuola Basket. Lo scorso campionato ha guidato la Scuola Basket nel campionato di C Reg. M.
Intervista:
Coach, una salvezza conquistata negli ultimi quaranta minuti di campionato, se vogliamo negli ultimi venti, perché i primi due quarti sono stati pressoché in equilibrio. Sembrava che la partita dovesse procedere punto a punto e che ci sarebbe stato da soffrire fino al quarantesimo ma, al rientro dall’intervallo, è stata un'altra Virtus. Cosa ha detto alle ragazze negli spogliatoi?
Immaginavo che all'inizio della gara avremmo potuto avere qualche
difficoltà data dalla tensione e dall'emozione per l’importanza della gara, ma
le ragazze sono state brave a rimanere concentrate e a difendere con grande
determinazione riuscendo all'inizio dell’ultimo quarto a staccare
definitivamente le avversarie.
Che cosa ha pensato quando, dopo essere state in vantaggio
di quindici punti, le avversarie hanno avuto un impennata di orgoglio ed hanno
ridotto notevolmente lo svantaggio?
Era inevitabile che le avversarie avrebbero provato a
recuperare lo svantaggio, ma l’inerzia della gara era ormai dalla nostra parte;
e noi una partita così importante difficilmente ce la saremmo fatta sfuggire a
pochi minuti dalla fine.
Nel girone di andata due sole vittorie, un'altra vittoria in
casa del Biassono alla terza di ritorno e, poi un'altra sconfitta ma, alla
quinta giornata del girone, la vittoria sonante nel derby con il San Salvatore a
cui sono seguite altre tre vittorie. È d’accordo nel dire che a Selargius siete
salite sul treno salvezza?
Nella gara vinta a Biassono con uno scarto di 28 punti
abbiamo preso definitivamente coscienza dei nostri mezzi, dando prova di una grande
caparbietà; ma la gara vinta a Selargius è quella che ci ha portato un’enorme
dose di entusiasmo che ci ha trascinato fino alla salvezza.
Il vostro campionato è stato piuttosto travagliato. La
partenza senza Beatrice Carta, poi il grave infortunio di Eleonora Fava. Con il
roster al completo, dopo aver visto tutte le altre squadre, quale posizione
avrebbe meritato questa Virtus?
Non saprei dire ora quale posizione avremmo potuto
raggiungere, ci sono troppe variabili da considerare in un intero campionato,
ma sicuramente nel girone d’andata avremmo potuto fare qualche punto in più.
Ora vi godete questa meritata salvezza, una settimana in famiglia
per le festività di Pasqua, poi è tempo di progetti. Cosa c’è nell'immediato
futuro di Carla Tola…ancora Virtus?
Direi proprio di si.
Basket Sardegna ringrazia Carla Tola per la disponibilità.
(C) Riproduzione riservata
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