Claudio Cau ( Foto di Luigi Canu ) |
Per la rubrica "A tu per tu con i protagonisti" Basket Sardegna ha scelto di intervistare Claudio Cau, coach della Mercede Alghero, con cui alla sua prima stagione nella panchina algherese ha conquistato un ottimo sesto posto in classifica e l'accesso ai play off.
Questo il suo curriculum da allenatore:
Claudio Cau inizia la sua carriera da allenatore negli anni 90 nella Silver Basket, allenando nel settore giovanile e in serie C2, poi passa nelle Giovanili della Dinamo Sassari, e come assistente di Michelini e Zappi in serie A2.
- 1999/2000 B femminile, CUS sassari
- 2000/01 B femminile
Sant’Orsola sassari
- 2001 Dinamo Sassari
alla guida delle squadre Jun e cad.
- 2002/2003
VICE-ALLENATORE DINAMO serie B eccellenza con Franco Ciani, PROMOZIONE IN
LEGADUE;
- 2003/2004
VICE-ALLENATORE DINAMO LEGADUE con Franco Ciani e Filippo Faina;
- 2004/2005
VICE-ALLENATORE DINAMO LEGADUE con Filippo Faina e Giorgio Valli;
- 2005/2006 capo
allenatore Dinamo 2000 C2 maschile, con alla promozione in C1
- 2006/2007 capo
allenatore Dinamo 2000 seri C1 maschile;
- 2007/2008
VICE-ALLENATORE Silver Basket Porto Torres serie B1 di Stefano Michelini;
- 2008/2009
Allenatore Dinamo Sassari squadre under 17, con la quale vince il titolo
regionale, e under 19.
- 2009/2010
VICE-ALLENATORE DINAMO LEGADUE di Meo Sacchetti, PROMOZIONE IN LEGA A di basket.
L'intervista :
Nonostante una stagione un po’ altalenante, dovuta anche ad assenze pesanti, il vostro campionato è stato più che positivo. Due obiettivi raggiunti prima della fine della regular season, salvezza e play off. Qual era il vero obiettivo della società ?
r- le assenze per infortuni fanno parte del gioco, ma nonostante le varie assenze durante periodi diversi del campionato (Chesta per 1 mese, Zanardi e per ultima Farris), abbiamo potuto contare sull apporto di chi le sostituiva e abbiamo dato minuti importanti alle nostre giocatrici più giovani (Petrova , Boi , Caneo, Prota tutte classe 1997). Comunque l’obiettivo iniziale era quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, e poi la possibilità di fare i play-off nella migliore posizione possibile.
Sapendo che i play off sono una sorta di lotteria, dove il piazzamento nella regular season determina la griglia, piuttosto che le forze reali, dove pensa possa arrivare questa squadra ?
r- Non abbiamo un obiettivo preciso per la questione Play-off, ma ci impegneremo al massimo per toglierci tutte le soddisfazioni possibili.
Indipendentemente dai play off che, visto le situazioni economiche delle società in genere, decreteranno promozioni sul campo, poi cancellate da mancate iscrizioni, la Mercede può sognare la A ?
r- la promozione in una serie superiore come la serie A è il sogno e l’obiettivo di allenatori e giocatrici, se la promozione dovesse arrivare vorrà dire che la prenderemo e poi si faranno le dovute considerazioni economiche e tecniche. Ma non spetterà certo a me questo tipo di valutazione e di decisione.
Alla fine del girone d ’andata, in virtù della sconfitta ottenuta in casa del San Salvatore, avete chiuso a dodici punti proprio dietro la matricola selargina. Ora nell’ultima di campionato vi incontrerete in un derby che potrebbe decretare la salvezza o la condanna ai play out per le selargine. Quanto peserà sull’ andamento del match ?
r- Mi auguro che San Salvatore arrivi a giocare ad Alghero con la salvezza già in tasca, nel caso non dovesse essere così, sarà una partita vera, tosta, che per quanto ci riguarda ci preparerà al clima play-off.
In questo campionato di A2 oltre voi, sono presenti altre due squadre sarde. Ironia della sorte, per una serie di combinazioni di risultati, nell’ultima giornata potreste essere arbitri della salvezza di tutte e due. Quanto vi pesa questo ruolo ?
r- aspettiamo il 23 marzo, giorno della gara tra Mercede e San Salvatore, e poi vediamo….
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