domenica 3 febbraio 2013

C Reg. M : Jordan non basta per affondare la corazzata Genneruxi.


Il Genneruxi  vince il derby di ritorno contro l’Esperia e riscatta così la brutta prestazione della gara di andata mantenendo saldamente il comando della classifica. Pubblico delle grandi occasioni ieri presso la tensostruttura di via Zagabria, assiepato sulle gradinate e in piedi ad occupare ogni spazio rimasto libero. Non sappiamo quanto sia stato  il vero interesse da attribuire alla stracittadina, ma di sicuro  possiamo dire che il debutto nel nostro campionato del giocatore angloamericano Russell  Jordan,  tesserato dall’Esperia, ha catalizzato l’attenzione di  tante persone, a dimostrazione che l’interesse per il basket non è affatto morto.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, senza timori reverenziali nei confronti l’una dell’altra, ribattendo colpo su colpo. Sono di Jordan i primi canestri esperini.  I padroni di casa dimostrano da subito che il primo posto in classifica non è casuale. Scesi in campo con il duo Sirianni e Salis in gran spolvero e supportati da un ottimo Pani, controllano la partita per i primi due quarti amministrando un  vantaggio di 5/6 punti, che costringe gli avversari ad inseguire e forzare per rimanere agganciati . Al rientro dall’intervallo lungo, i padroni di casa tentano da subito la fuga incrementando il vantaggio, parzialmente smorzato da alcune fiammate esperine, che si spengono  con il trascorrere dei minuti, mostrando poca lucidità ed un gioco sempre più confusionario, lasciato troppo alle iniziative dei singoli, che non ad un gioco di squadra come sempre ci hanno abituato. Grasso che cola per i padroni di casa  che puntualmente puniscono gli ospiti con belle giocate che infiammano il pubblico  e portano a casa una meritata vittoria.
Settimana di intenso lavoro per coach Bonu quella che sta per cominciare, che dovrà dividersi su due fronti: uno, la preparazione della gara contro Calasetta, altra corazzata del campionato; due, riuscire in tempi brevi ad integrare il neo acquisto al gioco della squadra in modo da poterne sfruttare al massimo le sue qualità senza snaturare il lavoro di anni fatto attorno a questi ragazzi.

N.C.


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