Il
tecnico della Dinamo Banco di Sardegna ha fatto il punto della
situazione in conferenza stampa e presentato ai giornalisti la sfida da
trasferta alla Juve Caserta
Media time.
Prima dell'appuntamento in sala video, prologo alla seduta di lavoro
pomeridiana, coach Meo Sacchetti si è presentato come di consueto in
sala stampa pronto a rispondere alle domande dei giornalisti di carta
stampata, televisione, radio e siti internet. A cinque giorni dal
successo casalingo sulla Virtus Bologna, ultima vittoriosa tappa dello
straordinario 2012 biancoblu, staff tecnico e roster focalizzano
l'attenzione sulla prossima sfida, la prima del 2013, in programma
domenica a Casera contro i bianconeri della Juve
Un 2012 da exploit, e adesso...
«Un 2012 da incorniciare che ci può sicuramente dare la spinta che ci
è arrivata negli ultimi anni, sin dalla promozione in serie A. Deve
essere uno stimolo per continuare. Onestamente ho qualche rimpianto per
la coppa, un'opportunità di arricchimento per me e i giocatori. Mi
sarebbe piaciuto continuare. Oggi siamo secondi, ma non abbiamo dominato
le partite, a parte alcune gare abbiamo dovuto sudare per fare nostre
le partite. Abbiamo sicuramente da fare dei passi avanti. Da qui a
febbraio molte cose cambieranno, non diamo nulla di scontato».
Un passo indietro: il successo su Bologna ha chiuso un anno straordinario
«Nel match con la Virtus ad un certo punto abbiamo tirato il fiato in
maniera esagerata, mentre loro hanno avuto uno sprazzo importante con
Poeta e si sono rifatti sotto. Penso sia stato un messaggio importante:
possiamo avere degli alti e bassi ma non a questi livelli, perché a
volte rischi di non farcela. In certe situazioni una gara come quella di
domenica scorsa puoi perderla, e puoi anche avere brutti strascichi sul
campionato. È stato importante averla portata a casa».
Prossima tappa in Campania: destinazione Caserta?
«Faccio i complimenti a Caserta, è stata menomata tecnicamente di un
paio di giocatori americani, ma il presente dimostra che i soldi non
sono tutto. Hanno trovato compattezza, nelle difficoltà ha trovato
coesione. Contro Avellino una prova di nervi e di forza, contro Cantù
una grande impresa. Grande rispetto per loro. Ci servirà un match di
alto livello agonistico per portare a casa i due punti. Vediamo che
atteggiamento mentale avremo: se vogliamo essere un team da primi
quattro posti dobbiamo dare continuità al nostro percorso».
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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