La
Dinamo Banco di Sardegna scivola sul parquet del PalaMaggio' contro una
Juve in giornata e grintosa. Prossima fermata il big match con la
Montepaschi
L'epilogo. Coach Meo Sacchetti, in conferenza stampa, aveva messo in guardia dal pensare che la sfida di Caserta alla Juve di coach Pino Sacripanti potesse essere una semplice passeggiata di salute. I bianconeri campani attraversano indubbiamente un periodo difficile, hanno dovuto rinunciare a diverse pedine del loro roster ma non si sono persi d'animo ed anzi hanno reagito, mettendo in cassa successi pesanti e restando in corsa per un posto nella F8. I casertano trovano una giornata di grazie e sfruttano gli errori sassaresi, battono al PalaMaggiò la Dinamo Banco di Sardegna per 88-81 in un match dalle forti motivazioni che fa arrabbiare, come ogni sconfitta del resto, ma non lascia strascichi. L'imperativo, dopo due giorni di stop, è tornare a lavorare sul parquet, incanalando la sana rabbia da ko sul binario del desiderio di riscossa, da mettere a frutto già lunedì prossimo, nell'ultimo difficilissimo match del girone di andata, in casa, contro la Montepaschi Siena.
La scena. La Dinamo Banco di Sardegna per la terza volta nella sua storia da serie A fa visita a Caserta ed affronta la Juve, avversario peraltro già incrociato dai sassaresi ai tempi della Legadue. Una sfida carica di suggestioni e significato, da vivere in uno dei palazzetti più caldi dell'Italia della palla a spicchi, contro un team incerottato ma capace di grandi imprese (chiedere ad Avellino e Cantù). Dopo una settimana di lavoro sul campo il roster isolano sabato è partito per la penisola al gran completo e deciso, avversario permettendo, ad allungare la striscia positiva ed a confermarsi stabile inquilino dei piani alti da classifica. Nel riscaldamento, come già annunciato ieri dalla società del presidente Stefano Sardara, in piena sinergia con la Fondazione Dinamo e con il sostegno degli sponsor (Dinamo Banco di Sardegna, Autoelegance-Mercedes Benz, Cesaraccio, Gesam Srl, Sisa e Gruppo Sistema Italia) la squadra sarà in campo con la sovramaglia al contrario: un gesto che vuole dire convintamente "No" al razzismo dopo gli episodi di Busto Arsizio (amichevole Pro Patria-Milan) e ribadire il concetto legato all'esaltazione principi che regolano lo sport come uguaglianza e civiltà.
Il match. Tripla di Drake per il primo vantaggio sassarese (2-3), quella di Bootsy per il +4 Dinamo, Banco aggressivo e presente, Janusas fa 4-8, Easley c'e' a rimbalzo, cinque in fila di TD12 ed e' scatto isolana: 7-15. Sassari gioca in velocita' ed a memoria, Sacripanti va al minuto, Maresca in lunetta (2/2), il ferro dice no ai liberi di Ignerski, Akindele schiaccia per il -5 casertano, ma la Dinamo e' on fire e con Travis ristabilisce le distanze. Mordente porta palla, il Banco recupera palloni, Pinton sul parquet, Mordente a segno per il 18-22, Juve in partita e con il pareggio a portata di bomba. Il primo periodo si chiude sul 22-23. Jack sino in fondo, stoppata di Vanuzzo, appoggio di Michelori per il -1 e sul vantaggio in contropiede di Mavraides e timeout Sacchetti. Tripla di Man-Drake e Dinamo di nuovo avanti (26-28), fasi da testa a testa, tripla di Ala-Diener e 32-33, grande circolazione di palla isolana, Stefano Gentile in campo, +2 Juve e timeout Sacripanti. Gentile jr per il massimo vantaggio Caserta (39-35), Michelori batte Easley (terzo fallo per i lungo dell'Alabama), Maresca fa +7 e Meo Sacchetti sceglie di parlarci su. Nello spogliatoio, post bomba di gentile allo scadere, si torna sul 49-40. Inchiodata di Ignerski, poi ancora a segno il polacco (51-44), Juve avanti ed in controllo, Easley da sotto e Sassari a -9, tecnico, liberi e possesso per Caserta (57-46), battaglia di triple che vede i bianconeri prevalere (65-49), classe TD12 e sul 65-52 si chiude la terza frazione. Tripla di Sacchetti e Dinamo a -10, Juve che non cede il passo, bomba di Travis e svantaggio sotto la doppia cifra, Michelori fa 1/2 dalla lunetta, Banco ad inseguire (68-61), strepitosa bomba di Devecchi (-6), timeout Sacripanti. Mordente la mette dai 6.75, pressione bianconera, canestro per Sacchetti ( 73-66) che poi segna ancora per il -4. Out Easley per falli, Gentile iceman in lunetta per il +10, Fallo antisportivo di Akindele su Brian Sacchetti (2/2), Ignerski trova la bomba del -5 a 2' dalla fine. Jelovac schiaccia per l'84-74, il Banco ci prova ma l'inerzia e bianconera ed alla fine e' vittoria Caserta: 88-81.
Sassari, 06 gennaio 2013
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
L'epilogo. Coach Meo Sacchetti, in conferenza stampa, aveva messo in guardia dal pensare che la sfida di Caserta alla Juve di coach Pino Sacripanti potesse essere una semplice passeggiata di salute. I bianconeri campani attraversano indubbiamente un periodo difficile, hanno dovuto rinunciare a diverse pedine del loro roster ma non si sono persi d'animo ed anzi hanno reagito, mettendo in cassa successi pesanti e restando in corsa per un posto nella F8. I casertano trovano una giornata di grazie e sfruttano gli errori sassaresi, battono al PalaMaggiò la Dinamo Banco di Sardegna per 88-81 in un match dalle forti motivazioni che fa arrabbiare, come ogni sconfitta del resto, ma non lascia strascichi. L'imperativo, dopo due giorni di stop, è tornare a lavorare sul parquet, incanalando la sana rabbia da ko sul binario del desiderio di riscossa, da mettere a frutto già lunedì prossimo, nell'ultimo difficilissimo match del girone di andata, in casa, contro la Montepaschi Siena.
La scena. La Dinamo Banco di Sardegna per la terza volta nella sua storia da serie A fa visita a Caserta ed affronta la Juve, avversario peraltro già incrociato dai sassaresi ai tempi della Legadue. Una sfida carica di suggestioni e significato, da vivere in uno dei palazzetti più caldi dell'Italia della palla a spicchi, contro un team incerottato ma capace di grandi imprese (chiedere ad Avellino e Cantù). Dopo una settimana di lavoro sul campo il roster isolano sabato è partito per la penisola al gran completo e deciso, avversario permettendo, ad allungare la striscia positiva ed a confermarsi stabile inquilino dei piani alti da classifica. Nel riscaldamento, come già annunciato ieri dalla società del presidente Stefano Sardara, in piena sinergia con la Fondazione Dinamo e con il sostegno degli sponsor (Dinamo Banco di Sardegna, Autoelegance-Mercedes Benz, Cesaraccio, Gesam Srl, Sisa e Gruppo Sistema Italia) la squadra sarà in campo con la sovramaglia al contrario: un gesto che vuole dire convintamente "No" al razzismo dopo gli episodi di Busto Arsizio (amichevole Pro Patria-Milan) e ribadire il concetto legato all'esaltazione principi che regolano lo sport come uguaglianza e civiltà.
Il match. Tripla di Drake per il primo vantaggio sassarese (2-3), quella di Bootsy per il +4 Dinamo, Banco aggressivo e presente, Janusas fa 4-8, Easley c'e' a rimbalzo, cinque in fila di TD12 ed e' scatto isolana: 7-15. Sassari gioca in velocita' ed a memoria, Sacripanti va al minuto, Maresca in lunetta (2/2), il ferro dice no ai liberi di Ignerski, Akindele schiaccia per il -5 casertano, ma la Dinamo e' on fire e con Travis ristabilisce le distanze. Mordente porta palla, il Banco recupera palloni, Pinton sul parquet, Mordente a segno per il 18-22, Juve in partita e con il pareggio a portata di bomba. Il primo periodo si chiude sul 22-23. Jack sino in fondo, stoppata di Vanuzzo, appoggio di Michelori per il -1 e sul vantaggio in contropiede di Mavraides e timeout Sacchetti. Tripla di Man-Drake e Dinamo di nuovo avanti (26-28), fasi da testa a testa, tripla di Ala-Diener e 32-33, grande circolazione di palla isolana, Stefano Gentile in campo, +2 Juve e timeout Sacripanti. Gentile jr per il massimo vantaggio Caserta (39-35), Michelori batte Easley (terzo fallo per i lungo dell'Alabama), Maresca fa +7 e Meo Sacchetti sceglie di parlarci su. Nello spogliatoio, post bomba di gentile allo scadere, si torna sul 49-40. Inchiodata di Ignerski, poi ancora a segno il polacco (51-44), Juve avanti ed in controllo, Easley da sotto e Sassari a -9, tecnico, liberi e possesso per Caserta (57-46), battaglia di triple che vede i bianconeri prevalere (65-49), classe TD12 e sul 65-52 si chiude la terza frazione. Tripla di Sacchetti e Dinamo a -10, Juve che non cede il passo, bomba di Travis e svantaggio sotto la doppia cifra, Michelori fa 1/2 dalla lunetta, Banco ad inseguire (68-61), strepitosa bomba di Devecchi (-6), timeout Sacripanti. Mordente la mette dai 6.75, pressione bianconera, canestro per Sacchetti ( 73-66) che poi segna ancora per il -4. Out Easley per falli, Gentile iceman in lunetta per il +10, Fallo antisportivo di Akindele su Brian Sacchetti (2/2), Ignerski trova la bomba del -5 a 2' dalla fine. Jelovac schiaccia per l'84-74, il Banco ci prova ma l'inerzia e bianconera ed alla fine e' vittoria Caserta: 88-81.
Sassari, 06 gennaio 2013
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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