martedì 11 dicembre 2012

Vigilia Dinamo-Orleans di Eurocup, le dichiarazioni del presidente Sardara


Alla vigilia dello storico impegno di Eurocup, con in palio le Last 16, il presidente fa il punto della situazione e si rivolge al popolo biancoblu

Si scrive la storia. Se la Dinamo Banco di Sardegna batte l'Orlèans Loiret si qualifica alle Last 16 di Eurocup. Non un sogno, ma una concreta realtà da conquistare sul campo contro un avversario che arriva al PalaSerradimigni deciso a vendere cara la pelle. Ma l'essere protagonisti in Europa, traguardo tagliato grazie a quanto fatto lo scorso campionato dagli uomini di coach Meo Sacchetti, è già il coronamento (o forse solo la prosecuzione) di un meraviglioso sogno a forti tinte isolane. Sassari e la Sardegna della pallacanestro - e non solo - sono primi attori sulla scena del vecchio continente. La Dinamo è realtà ormai riconosciuta e riconoscibile, che cattura l'attenzione degli addetti ai lavori e non smette di stupire, sino ad arrivare ad un passo dalla Last 16, da un nuovo capitolo di grande storia biancoblu da scrivere, chiaramente, assieme al passionale ed appassionato popolo biancoblu. Alla vigilia di questo importantissimo, significativo e storico evento il presidente Stefano Sardara fa il punto della situazione, vive con orgoglio il momento della squadra e chiama a raccolta il grande pubblico del PalaSerradimigni e dell'Isola, imprescindibile sesto uomo sugli spalti di piazzale segni.
Sesta gara della regular season Eurocup da dentro o fuori: la Dinamo ci crede, il suo presidente?
«Ci credo perché è giusto crederci, come in ogni singola gara di questa nostra avventura vissuta fra campionato ed Eurocup. Ma ci crediamo tutti fortemente, rispettando appieno l'avversario ma senza averne timore. Sappiamo che non sarà facile ma puntiamo a fare del nostro meglio per battere Orlèans, provando a regalarci e regalare alla città di Sassari ed alla Sardegna intera un nuovo e prestigioso sigillo. Questa squadra è un simbolo identitario per tutti i sardi, ha un forte senso di appartenenza ed un indissolubile e inossidabile feeling con il suo pubblico. Questa squadra domani aspetta proprio il suo grande pubblico sugli spalti del PalaSerradimigni: l'entusiasmo della tifoseria è la nostra linfa vitale e sappiamo tutti quanto è importante per i giocatori in campo poter contare sul loro sesto uomo».
Le Last 16 sono all'orizzonte ma serve ancora uno sforzo, una vittoria per fare un altro passo sull'Olimpo del basket internazionale. Tanta soddisfazione, certo, ma anche tanti sacrifici.
«Tanta soddisfazione perché quanto raccolto è il frutto dell'impegno comune, di una sinergia fra fattori che hanno lavorato a fondo perché la Dinamo Banco di Sardegna potesse essere oggi alle soglie della Last 16, come del resto al vertice del campionato italiano. Il tutto senza proclami sparati ai quattro venti. Sappiamo chi siamo, sappiamo da dove veniamo, siamo giustamente ambiziosi e non vogliamo certo essere mediocri: ripeto, puntiamo a fare il massimo delle nostre possibilità, sempre. Sapevamo a cosa saremmo andati incontro in questo percorso europeo da compiere parallelamente a quello in Lega A, ma lo abbiamo fortemente voluto. Chiaro che facciamo i conti con una realtà importante come l'Eurocup e con un importante dispendio di energie e risorse».
Domani si gioca per le Last 16, si gioca per la storia: cosa si aspetta Stefano Sardara?
«Mi aspetto di vedere una bella partita, di vedere la squadra approcciare al top la sfida, di vedere i ragazzi mettere in campo il giusto atteggiamento, quello che ci ha portato dove siamo arrivati. Ma mi aspetto anche, e ce lo aspettiamo tutti, lo spettacolo offerto dai nostri tifosi: sono parte integrante del nostro progetto, non ci fanno mancare il loro sostegno in campionato e sono certo no lo faranno nemmeno in questa fondamentale sfida all'Europa. Siamo venuti incontro al nostro pubblico offrendo la possibilità di vedere in diretta, anche a Sassari e nell'intera provincia, tutte le gare di Eurocup, comprese quelle interne, sulla nostra televisione ufficiale Videolina. Domani spero che però in tanti scelgano di vivere al nostro fianco, dal vivo e sugli spalti, le emozioni del match con l'Orlèans, perché abbiamo bisogno di tutti per compiere un'impresa che in tanti abbiamo sognato e che ora è ad un passo da noi».

Sassari, 11 dicembre 2012
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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