sabato 29 dicembre 2012

Serie A: Finelli: 'Dobbiamo impattare l'atletismo di Sassari'


Le parole di Alex Finelli, in conferenza stampa, in vista della partita di Sassari di domenica 30 dicembre, alle ore 12.00.
"Conosciamo Sassari molto bene, è una squadra che ha mantenuto lo zoccolo duro dello scorso anno, in particolare il loro gioco parte dai cugini Diener e dall’atletismo del pivot Easley, che ci ricordiamo dalla scorsa stagione. Hanno inserito in questa struttura l’esperienza di Thornton e Ignerski, che apre il campo col tiro da tre punti. La panchina è la stessa dell’anno scorso, come la tipologia di gioco: corsa, velocità in campo aperto, atletismo e talento negli esterni. Sono solidi e non solo in casa, hanno vinto a Roma e Milano, per esempio.
Noi ci arriveremo con il roster ristretto. Di sicuro mancherà Ricky Minard, e decideremo all'ultimo sull’impiego di Moraschini, che prova ad allenarsi oggi dopo essere rimasto fermo in settimana. Porteremo con noi Simone Fontecchio, che sta giocando un importante torneo giovanile a Roma, e ci raggiungerà direttamente a Sassari, vista l'incertezza sulla presenza di Moraschini. Dobbiamo impattare il loro atletismo, e occorre continuità da parte di tutti gli atleti, tutti devono dare loro contributo alla partita, cosa che in certi momenti è mancato nell'ultima trasferta.
Il roster è ridotto, la conta è facile da fare. Senza Minard e con il dubbio Moraschini tra gli esterni abbiamo una rotazione di quattro giocatori per tre posti, c'è poco da fare.
Usare tattiche e zone particolari? Sassari tira benissimo da tre punti, hanno grande facilità di gioco contro la zona. Non bisogna pensare a una tattica per risolvere ogni problema. Conta di più una partita pulita e concreta, soprattutto dal punto di vista offensivo, limitando le palle perse da cui nasce il loro gioco di corsa. Le condizioni di Minard? Verrà rivalutato a metà della prossima settimana, sta continuando le terapie divedendosi tra Isokinetic e palestra Virtus. È difficile prevedere se ci sarà contro Brindisi. Gli esami hanno escluso lesioni importanti, ma ha preso un colpo sull'osso, in una posizione in cui l'ematoma fa fatica a riassorbirsi.
Siamo ultimi nella classifica degli assist? Il giocatore che produce il maggior numero di assist è Poeta, e averlo avuto con discontinuità toglie qualcosa, perchè è dal playmaker che nasce il gioco. L'altro nostro giocatore di talento, Hasbrouck, è maggiormente un finalizzatore, più che un creatore di gioco.
Le voci di questi giorni sulla società? Io sono qui da un anno e mezzo, e sul campo di basket si parla solo di pallacanestro. Io mi occupo di aspetti tecnici".

Fonte: Sito Ufficiale Virtus Bologna

Nessun commento:

Posta un commento