lunedì 17 dicembre 2012

San Salvatore: Un occasione mancata.


Associazione sportiva dilettantistica
G.S. Basket San Salvatore
                                                                   Comunicato stampa N°35/12

Selargius, 17 dicembre 2012

QUANTE RECRIMINAZIONI!

Da un lato la delusione per non avere approfittato della ghiotta occasione avuta a Marghera e che avrebbe permesso alle sansalvatorine di scalare una classifica cortissima nella sua parte centrale: sono cinque le squadre racchiuse in due punti. Dall’altro la consapevolezza che le grandi non appaiono più irresistibili ai loro occhi. Questo in sintesi il succo dell’ultima sfida in terra veneziana da parte della compagine giallonera che scalda i motori in vista del derby con la Mercede Alghero previsto sabato prossimo in viale Vienna.
Al rientro dalla trasferta in Veneto le ragazze si mostrano come sempre tranquille e positive. Con 21 punti all’attivo Anna Lussu è stata la più produttiva nei suoi ripetuti dialoghi col canestro. Ma continua ad essere anche tra le più attente nel recupero della palla a spicchi, dopo dodici partite è avvenuto 45 volte; cifra che le assicura il sesto posto assoluto tra tutte le protagoniste dei due gironi. “La partita è stata molto equilibrata – ammette Anna - noi abbiamo fatto una buona difesa e siamo anche riuscite ad andare a più 9 a sette minuti dalla fine. Non siamo riuscite a gestire il vantaggio, prese dalla frenesia e forse abbiamo avuto un po’ di sfortuna nel momento in cui potevamo chiudere la partita, prendendoci tiri giusti che purtroppo non sono entrati”. Ma i bilanci sono positivi: “in ogni partita mettiamo sempre qualcosa in più – aggiunge la play guardia - la crescita del gruppo c’ è sicuramente anche se in certe cose dobbiamo lavorare ancora. Posso tranquillamente affermare che riusciamo a tener testa a squadre che sono costruite per poter salire”.
Non ha solo lavorato nascostamente sotto le plance, come le succedeva da qualche settimana. Beatrice Morselli è tornata anche in doppia cifra con il 100% da due e il 50% da tre. “A parte la sconfitta – rileva la pivot spezzina - é stata una bella partita di alti e bassi. Marghera è una bella squadra e noi abbiamo retto. Però siamo state più distratte nei particolari e li abbiamo pagati soprattutto nell’ultimo quarto quando sopra di nove non abbiano saputo gestirla e loro ci hanno fatto il break e sorpassato”. La grintosa giocatrice ha solo piccoli rammarichi: “di sicuro potevo dare di più, questa volta nel momento del recupero mi sono entrati punti ma a parte ciò é rimasto l’amaro della sconfitta”.
Dello stesso reparto di Beatrice anche la veterana Stefania D’Arenzo ha movimentato in positivo una gara dove forse è mancato un pizzico di cattiveria in più per portare la posta in palio in Sardegna. “Mi viene da dire che sia stato un peccato perdere così- ammette la lunga pugliese - secondo il mio parere ce la possiamo giocare alla pari con tutte, ma non bisogna mai avere i cali di concentrazione”. Con 79 rimbalzi difensivi totali Stefania si colloca al settimo posto della speciale classifica di A2: “Non mi posso lamentare della mia prestazione, Marghera resta una bella squadra ma ribadisco che era alla nostra portata”.
Non poteva mancare l’analisi della rappresentante di classe Selene Perseu: “L'inizio non è stato dei migliori, siamo state anche sotto di dieci punti, poi abbiamo iniziato a rosicchiare pian pianino fino a raggiungere quel fatidico più nove punti”. La guardia selargina prova a dare una sua spiegazione al brutale calo di rendimento: “anziché continuare a giocare con gli stessi ritmi che ci avevano permesso di dominare fino a quel momento, abbiamo preso una strada diversa. La mano calda della bulgara del Sernavimar, Rimpova, ci ha piegate con qualche bomba, poi l'esperienza di Marta Savelli è stata determinante per condurre la sua squadra alla vittoria”.

DAL CANAL GRANDE AL CIRCOLO ICHNUSA DI MESTRE
CRONACA DI UNA GIORNATA A CONTATTO CON I SARDI LONTANI

Se le ragazze allenate da Fabrizio Staico avessero ottenuto un’altra sorprendente vittoria, la giornata di sabato sarebbe stata davvero al top per la dirigenza giallonera. In mattinata le cestiste avevano vivacizzato le passeggiate natalizie dei veneziani andando in giro per le vie del centro storico con la divisa di ordinanza e il famoso striscione “Sardegna” da srotolare ad ogni singolare evenienza. E tra le tante bancarelle dislocate nei più svariati punti della Città dei Dogi, una ha fatto proprio al caso loro. I sardi sparpagliati nel mondo non sono così difficili da trovare, specie se propagandano il formaggio pecorino a caratteri cubitali. Ai gestori sassaresi non è sembrato vero potersi immortalare con le ragazze ancor più elettrizzate dal divertente siparietto.
Quando è giunta l’ora di andare a fare un sonnellino prima di affrontare l’impegnativa gara di campionato, il medico sociale Mariano Contu e il dirigente accompagnatore Gabriele Cinus hanno dato la “buonanotte” alle atlete e quasi alla chetichella sono andati a bussare alla porta del Circolo Ichnusa di Mestre. In realtà non è stata una improvvisata perché la simpaticissima presidentessa Bruna Lai, il marito Francesco Cascone e poco più di una ventina di associati li stavano aspettando per un tè letterario. Con i due dirigenti selargini c’era infatti anche un loro concittadino, l’avvocato Simone Vargiu, grande tifoso delle ragazze di A2, che per l’occasione ha presentato al circolo la sua prima fatica letteraria dal titolo “Una Goccia che non evapora” (Altromondo Editore). “Si tratta di un romanzo con qualche accenno autobiografico” - ha spiegato l’autore all’attenta platea.
Dopo tanti complimenti e strette di mano è arrivato anche il momento di omaggiare il Circolo Ichnusa che con tanto affetto sta seguendo le vicende sportive del club campidanese. Mariano Contu ha regalato al Circolo la bandiera del Consiglio Regionale della Sardegna, il distintivo con i Quattro Mori e in più una pubblicazione con la storia del gonfalone della Sardegna. “Il dono – ha specificato Mariano Contu – arriva direttamente dalle mani del presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Claudia Lombardo”. Poi ha decantato le prelibatezze sarde che ha subito scorto nello spaccio del Circolo Ichnusa, “saccheggiato” spesso e volentieri dall’ acquolina di numerosi estimatori veneziani. Bruna e Francesco hanno ricordato come le loro cene a base di squisitezze rigorosamente isolane vadano sistematicamente a ruba e che anche per il prossimo anno sono previste numerose iniziative cultural – gastronomiche”.
Anche Gabriele Cinus non è rimasto con le mani in mano e ha cominciato a distribuire delle agili e accattivanti guide turistiche della Sardegna che hanno subito riscosso successo.
I due dirigenti selargini si sono congedati dal ritrovo di via Bellini non prima di aver fatto un brindisi per le prossime festività.
In serata le atlete del San Salvatore possono contare anche sul tifo dei sardi – mestrini – veneziani che gioiscono nei momenti in cui la squadra sembrava potercela fare; ma al termine dell’incontro, seppur immalinconiti dal brutto epilogo, hanno ringraziato tutti per la giornata speciale, dandosi appuntamento al più presto per un nuovo scambio di cortesie.

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