Associazione
sportiva dilettantistica
G.S. Basket San Salvatore
Comunicato stampa N°21/12
Selargius, 5 novembre
2012
SAN
SALVATORE DI NUOVO OK: I SEGRETI DEL DOPPIO SUCCESSO CONSECUTIVO
C’è stata una bolgia prima e dopo il match nel pallone di viale Vienna. Al
momento dell’ingresso in campo le euforiche giallo nere sfrecciano nella loro
metà campo in compagnia di sorridenti bambini del vivaio a cui non sembra vero
poter trascorrere alcuni istanti a stretto contatto con le loro campionesse di
riferimento. Allo scoccare del quarantesimo minuto, il parquet selargino si
trasforma in una pista da ballo con caotica commistione di pubblico e atlete.
Degna conclusione di una sfida bella, vibrante, ben interpretata dalle ragazze
di Fabrizio Staico che hanno saputo tener testa alle quadrate muggianesi.
FABRIZIO
STAICO: “C’È ANCORA MOLTO DA MIGLIORARE”
E
proprio il coach locale ancora sconvolto dal tiratissimo finale legge così il
59 – 57 a
suo favore: “Siamo migliorate di testa e su questa testa dobbiamo continuare a
lavorare. Il finale di gara ne è la dimostrazione lampante perché su due azioni
abbiamo percepito solo la metà di quello che ci siamo detti durante il minuto
di sospensione. E questo dipende dal fatto che certe situazioni raramente sono
state vissute. Ci auguriamo che se si dovessero ripetere, siano veramente
attuabili perché studiate a fondo. Però non abbiamo pagato tanto per queste
ingenuità in quanto nei momenti in cui bisognava attaccare il canestro non ci
siamo tirati indietro”.
Ieri
è sembrata in ombra Beatrice Morselli, ma in compenso ha preso quota Robertina
Di Gregorio: “Durante le partite non mi aspetto nulla di particolare dalle
singole atlete – puntualizza Staico - perché se il giorno dovessi contare sulle
percentuali fisse di ciascuna, la partita si perderebbe. La nostra forza è che
le occasioni le devono avere tutte. Un giorno può capitare a Morselli, un
giorno a Di Gregorio, la prossima volta mi auguro che sia un’altra. Questo vuol
dire che c’è compattezza, idea di gioco e squadra.
DI GREGORIO, LUSSU E PERSEU: UNA GIORNATA
DA INCORNICIARE
Non
vederla più amareggiata col volto perduto nel nulla sulla sua panchina fa
davvero un bell’effetto. Il giorno della riscossa di Roberta Di Gregorio è coinciso con quello di un successo frutto del
carattere e del raziocinio. “Ho trascorso tre settimane durissime perché le mie
percentuali erano davvero disastrose - ammette la guardia pugliese – ma coach
Staico mi è stato davvero tanto vicino E poi a casa Rox, Bea e Stefy mi stavano
molto addosso. Questa partita è stata veramente fantastica, quelli ottenuti
oggi sono due punti che ci regalano il sogno di una salvezza”. E di sicuro
l’ambiente è proprio dei migliori per non sprofondare nell’ inquietudine: “Con
le ragazze mi sono trovata benissimo, già dopo la partita di Cremona mi sentivo
parte integrante della squadra”.
Sono
stati undici minuti intensi quelli trascorsi sul parquet dalla “capo branco” Selene Perseu. Nel dopo gara non molla
per un attimo la piccola Camilla Uda, figlia della sua ex compagna di mille
battaglie Alessandra Cogoni, con la quale ha condiviso i successi giovanili,
fino alla serie B. “Piccole Selene crescono – dice orgogliosa la neo
quarantenne tutto pepe – come Camilla, tante altre sue compagnette sono sempre
presenti alle nostre partite e non si vogliono perdere mai un nostro
allenamento”. Ha bene in mente le prodezze compiute nella gara appena
terminata: “Ho regalato palle importanti come quella all’indirizzo di Emanuela
che è giunta in un momento decisivo della gara. Mi fa molto piacere anche aver
provocato lo sfondo di un’avversaria, merito dell’esperienza accumulata in
tanti anni di attività”.
Ora
bisogna continuare sulla retta via, magari evitando certi finali thrilling: “A
quarant’anni il cuore rischia di non reggere più davanti a questi momenti
palpitanti – continua Selene - qui nessuna avversaria deve andare via con due
punti e siamo state brave ad impedirlo; certe sfide si potrebbero chiudere
qualche minuto prima, senza commettere quelle ingenuità dettate
dall’inesperienza. Come per esempio non marcare una giocatrice che sta sola
sulla linea dei tre punti. Con un pizzico di concentrazione in più, sia in
attacco, sia in difesa, possiamo intraprendere la strada giusta”. Rimane infine
colpita dal Muggia: “Quando incontro giovani ragazze che rispetto a me sono
delle bimbe, così fisiche e atletiche, è un piacere immenso guardarle dalla
panchina. E allora mi viene da immaginare una cosa simile in Sardegna. Anche se
ci manca la fisicità, si potrebbe fare qualcosa”.
Miglior
realizzatrice della sua squadra. Anna Lussu
stavolta non ha acciacchi di nessun tipo che la dilaniano, e il suo apporto è
stato ancora una volta straordinario: “Oggi ero semplicemente molto stanca –
dice Anna - abbiamo avuto a che fare con delle atlete giovani e veloci e poi
nell’attaccare il canestro abbiamo incontrato molte difficoltà. Penso di aver
fatto bene anche se poi, come al solito, arriviamo punto a punto seppur le
nostre avversarie siano state molto brave. Abbiamo lavorato molto sul fallo
dell’ultimo secondo, la palla è stata gestita molto meglio, senza forzature e
c’è stato maggior dialogo tra noi. E anche nella difesa a zona credo che ci sia
stato un netto miglioramento. Ci servivano questi punti molto importanti, siamo
felicissime; questo è il compenso del duro lavoro accumulato in settimana. Ora
ci prepariamo alla trasferta di Venezia che prevedo molto tosta”
I
suoi eleganti guizzi offensivi e la solenne caparbietà nel chiudere i buchi
della retroguardia fanno parte ormai dell’armamentario ordinario della squadra.
Capitan Emanuela Tinti col suo
naturale sorriso dialoga con sempre più vivacità: “Oggi è stata gestita
diversamente, come due partite fa l’inizio non è stato dei migliori, però il
finale ci ha sorriso. Non abbiamo perso la testa, siamo riuscite a tenere il
vantaggio dopo che le abbiamo recuperate. L’entusiasmo ovviamente è alle
stelle, l’aver vinto la gara contro la Virtus e quella di oggi, rende il tutto molto
gratificante. Stiamo riuscendo a giocare meglio insieme. In difesa è andata
abbastanza bene, tutto sommato le abbiamo tenute, fisicamente loro erano più
grosse rispetto a noi. A me marcava sempre un’avversaria che aveva un po’ di
centimetri in più ed era anche grossa. Il fatto che in difesa riusciamo a
capirci è importantissimo. In attacco secondo me dobbiamo lavorare di più.
Il
Dottore del San Salvatore salta ed esulta come un giovincello imberbe. La gioia
che le stanno procurando questa fanciulle non è quantificabile. Ripreso il
controllo della situazione Mariano Contu racconta l’ultima straordinaria
avventura: “La partita è stata abbastanza equilibrata, alla fine ha prevalso la
lucidità negli schemi di gioco, nella distribuzione della palla, nella gestione
delle azioni più importanti. Tranne che nei primi minuti, c’è stata una prevalenza
del Basket San Salvatore. Muggia ci ha sempre tampinato, ma non ha mai avuto la
forza di andare oltre perché le nostre ragazze sono state trascinate
soprattutto da tre figure. In primis Anna Lussu che ha dettato i tempi e i
ritmi sul campo, poi sopra le righe anche Yordanova e Roberta Di Gregorio.
Tutte e tre hanno gestito la palla nella maniera più corretta. Sono soddisfatto
perché siamo in perfetta media, e questo è il risultato minimo per una squadra
che può continuare a crescere e che nel proseguo può darci davvero delle belle
soddisfazioni. Ci attendono due trasferte importanti, la prima a Venezia, la
seconda a Milano. Speriamo di portare a casa qualcosa, se non altro un impegno
in campo, poi se ci sarà qualche risultato positivo vuol dire che siamo
cresciuti ulteriormente”.
PARLA
ANCHE L’ALLENATORE OSPITE
“Non cerco scusanti,
oggi dovevamo fare un altro tipo di partita, non abbiamo cominciato bene la
stagione sul piano del gioco” A dichiararlo senza mezzi termini è Matija Jogan, allenatore dell’Interclub
Muggia. “Sono deluso dal rendimento di alcune giocatrici – continua il tecnico
del club friulano - mi aspetto molto di più. Eravamo in trasferta lunga, ci
siamo fermati fuori, siamo a Selargius dal 2 novembre. Potevamo vincere ma
davanti a noi abbiamo trovato una squadra che ha disputato una delle migliori
partite dell’anno perché Di Gregorio non ha mai giocato così, Lussu non aveva
mai tirato così tanto da tre. Ci hanno punito sulle nostre cose pratiche e noi
abbiamo gestito i palloni in una maniera quasi vergognosa”.
Con la telecronaca di
Mauro Farris e l’autorevole commento di Beppe Muscas anche la partita col
Muggia sarà trasmessa dal canale tematico Videolina Sport. Gli appuntamenti
sono per Lunedì 5 novembre ore 11,30 – ore 17,00; Martedì 6 novembre ore22,30;
Mercoledì 7 novembre ore 21,00
Viale
Vienna, 1 – 09047 Selargius ( CA ) tel/fax 070853698
Codice FIP
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