BASKET SAN SALVATORE
OMC CIGNOLI BRONI
Sabato 27 Ottobre 2012 – ore 18:00
Struttura Geodetica– Viale Vienna –
Selargius
Altra sfida tra neopromosse,
nuovo confronto da non fallire. Saranno punti pesanti in chiave salvezza quelli
in ballo domani (alle 18) sul parquet selargino. In via Vienna arriva la OMC Broni ’93,
compagine forse non estremamente pesante sotto i vetri ma dotata comunque di
buona fisicità nel ruolo delle esterne e ottima regia. Nella formazione
affidata a Paolo Fassina spicca la playmaker Francesca Bergante, vecchia conoscenza
del basket cagliaritano, secondo playmaker del Cus Cagliari nella negativa
stagione scorsa in A1, tornata a mettere a segno una media 5 punti a partita ma
soprattutto regista ordinato, bravo a tenere palla viva nei concitati minuti
finali e a giocare al servizio del gruppo. Nel ruolo delle esterne le
attenzioni saranno tutte su Silvia Carù, guardia di 175 cm ,
autentica cecchina della stagione scorsa in A3 e dotata di un buon tiro dalla
media (11 punti e match winner con Biassono); Giulia Leva, guardia di rientro
in Lombardia dopo cinque anni a Bologna e Eugenia Zamelli, protagonista
dell’ultima promozione, che sembra però aver patito, almeno in queste prime
gare del torneo, il cambio di categoria. La straniera del gruppo chiamata a far
sentire la propria presenza nell’area colorata è la nazionale Lettone Lika
Surkusa, massiccio pivot appena 21enne di 194 cm che,
nelle prime tre gare, ha dato un ottimo contributo con dieci punti a partita e ben 24 rimbalzi difensivi.
L’obiettivo da parte selargina, è quello di confidare in una nuova convincente
prestazione di Stefania D’Arenzo. Più riuscirà a strappare utili rimbalzi in
attacco, più saranno le soluzioni per il possesso. L’altro rinforzo delle
avversarie di sabato, che tornano in A2 dopo quattro anni di serie B, è Claudia
Pellegrino (ex Marghera, 183 cm e 8
punti di media nelle tre gare fin qui disputate, unica ad essere andata in
doppia cifra nella gara persa in extremis con Muggia). Infine il talento di
casa. Si chiama Cecilia Zandalisini, è un’ ala del 1996 e ha messo a segno ben
13 punti nella gara interna contro la corazzata Venezia. Per il Cignoli,
società proveniente dalla città internazionale della vite e del buon vino, due
punti in classifica come le selargine, frutto del positivo esordio casalingo con
Biassono (61-52), della sconfitta di misura a Muggia e della pesante debacle al
“Pala Brera” con Venezia, una delle formazione meglio attrezzate per il salto
di categoria.
“Quello di sabato sarà un nuovo crocevia tra due formazioni
che hanno vinto ciò che dovevano vincere, cedendo, come è normale che sia, alle
formazioni meglio attrezzate – dice il coach di casa Fabrizio Staico - per
vincere servirà una nuova gara di sacrificio, le guardie dovranno ritrovarsi
unite nella lotta al rimbalzo e pronte alle solite ripartenze. Al pubblico
chiedo un sola cosa: sostegno, cuore e una carica contagiosa”.
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